Spaccio nella “movida”, 17 arresti nel casertano

di Redazione

carabinieriCASERTA.I carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coordinati dal capitano Carmine Rosciano, hanno sgominato un vasto traffico di droga nel casertano.

Sono sedici provvedimenti di cattura ordinati dalla Procura nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di: Francesco Addario, Giovanni Addario, Giuseppe Borrozzino, Biagio De Gennaro, Giovanbattista Di Monaco, Armando Fava, Assunta Febrotto, Michele Fischietti, Alfonso Fusaro, Giangiacomo Diglio, Pasquale Giudicianni, Carmine Menditto, Martino Monaco, Ilario Parisi, Olimpia Principio, Giulio Ventriglia, Daniele Zampella.

L’indagine, eseguita dai militari delle stazioni di San Prisco e Santa Maria Capua Vetere, è stata avviata nel marzo scorso e, attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti, ha consentito di individuare un gruppo formato da pusher incensurati (tra i quali molti studenti) che, durante i week-end, animavano la “movida” notturna spacciando cocaina, hashish e marijuana nei pressi dei principali locali frequentati dai giovani di Santa Maria Capua Vetere. Sono stati sequestrati oltre 5 chilogrammi di stupefacente.

L’attività di spaccio avveniva, oltre che a Santa Maria, anche aCapua, San Prisco e Caserta, veniva spacciata in esercizi pubblici, giardini comunali, parcheggi e altri luoghi che erano divenuti punti di riferimento per tossicodipendenti. Gli indagati facevano parte di due distinti gruppi criminali che acquistavano e rivendevano grossi quantitativi di droga. Agivano in maniera individuale ma, sporadicamente, collaboravano tra loro scambiandosi la merce nel caso in cui la stessa veniva a mancare, in modo da poter sempre far fronte all’incessante domanda della folte clientela.

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