Amnesty approda al Vittoria di Casagiove

di Gaetano Bencivenga

AmnestyCASAGIOVE. Mercoledì 25 e Giovedì 26 novembre si annunciano come due serate veramente speciali al Cineclub Vittoria di Casagiove.

Alle ore 21, infatti, con ingresso libero, avranno luogo due eventi interamente dedicati ai diritti umani. La due giorni di cinema, organizzata in collaborazione con la sezione casertana di Amnesty International, sarà impreziosita dalla partecipazione di tutte le associazioni impegnate nel sociale presenti sul territorio della provincia di Terra di Lavoro.

Mercoledì, in concomitanza con la “Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne” sarà presentato il film “Racconti da Stoccolma” di Anders Nilsson, già passato al Festival di Berlino del 2007 e premiato da Amnesty stessa per il suo alto valore morale. La pellicola narra la drammatica vicenda di tre donne determinate a vivere secondo le proprie esigenze ed inclinazioni senza lasciarsi condizionare da maschi prevaricatori.

Giovedì 26 il Cineclub Vittoria Filmhouse ha, invece, aderito alla “I Giornata nazionale del nuovo cinema italiano” promossa dal sito specializzato Cinemaitaliano.info. Durante tale giornata sono previsti, su tutto il territorio nazionale, proiezioni ed incontri organizzati nelle sale che hanno, da sempre, sostenuto e promosso opere di qualità.

Il Cineclub Vittoria ha, per l’occasione, scelto di proiettare una pellicola presentata, con enorme riscontro, nella sezione “Orizzonti” alla recente Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia: “Il colore delle parole”, questo il titolo del film, è un docufilm di Marco Simon Puccioni che indaga, attraverso il racconto della dura esperienza di quattro immigrati ancora clandestini dopo la bellezza di 30 anni, le motivazioni di un’integrazione effettivamente impossibile tenendo, pure, conto dei mutamenti legislativi registrati nel corso degli ultimi tre decenni. Gradito ospite dell’iniziativa, il regista incontrerà il pubblico del Cineclub per analizzare i temi trattati dal lungometraggio e per discutere della difficile situazione della Settima Arte nostrana. La proiezione de “Il colore delle parole” rappresenta, infine, un’anteprima, poiché l’opera sarà distribuita nelle sale solo all’inizio del 2010.

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