CASERTA. Grande entusiasmo domenica sera nella frazione di San Clemente per linaugurazione della Pro loco del Trivice, …
…lassociazione turistica nata con lintento di valorizzare il territorio e rilanciare limmagine delle frazioni di San Clemente, Centurano e Tredici oltre che delle nuove aree del Parco Cerasole e del Parco degli Aranci.
A tagliare il nastro della nuova sede in via Galatina il presidente della Pro loco, Bartolo Corbo, e il rettore del santuario di Santa Lucia, don Primo Poggi, che – prima di benedire i locali dellassociazione – ha rivolto un augurio allo staff affinché possa contribuire al recupero del grande patrimonio artistico-culturale custodito in queste zone.
Lobiettivo primario della Pro loco del Trivice ha sottolineato in merito il presidente Corbo è quello di riportare agli antichi splendori tutti quei siti di interesse storico–architettonico-artistico esistenti nel nostro territorio affinché possano entrare a far parte di un circuito turistico di interesse nazionale e internazionale. Al contempo inviteremo i cittadini residenti a discutere dei problemi e dei disagi che attanagliano le tre frazioni per tentare insieme di risolverli definitivamente.
In sala anche i parroci delle tre frazioni coinvolte nel progetto, tanti consiglieri comunali e personalità di rilievo come la parlamentare Giovanna Petrenga e il colonnello della Brigata Garibaldi Claudio Milone. Ospiti donore poi le giocatrici della Caserta Hawks volley, la squadra di pallavolo femminile della città che milita in Seconda Divisione e che ha scelto di collaborare fattivamente con la Pro loco, attraverso una serie di iniziative mirate, per avvicinare i giovani al mondo dello sport. Nei locali della Pro loco è stata allestita inoltre anche una mostra di ceramiche dellartista napoletana Patrizia Silvestri che per loccasione ha realizzato presepi, monili, vasi e numerose altre creazioni di grande valore artistico. Lintrattenimento musicale è stato assegnato infine al violinista casertano Nicola Marino dellOrchestra del Teatro San Carlo di Napoli.