CASERTA. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il dipartimento Pari opportunità dellUdc di Caserta, ha organizzato una manifestazione di solidarietà denominata Parole e Musica contro la violenza alle donne.
Levento, che si terrà mercoledì a partire dalle 19 presso il teatro Don Bosco di via Roma a Caserta, registrerà la presenza sul palco di numerosi artisti di Terra di Lavoro, registrando nella parte conclusiva, lintervento della responsabile provinciale Gabriella DAmbrosio e della vice responsabile nazionale del dipartimento Pari opportunità del partito di Casini, Nicoletta Barbato. Il ricavato della serata, che sarà presentata dallattore sannicolese Vincenzo Mazzarella, andrà devoluto in beneficenza al Centro antiviolenza di Maddaloni Eva, che da anni tende una mano alle donne vittime di violenza.
Sul palco si alterneranno diversi artisti locali: le attrici Rosa Amoruso, Michelangela Lanzante, Serena Ruggiero e Olimpia Pisanti, che tra laltro reciteranno le poesie Sono la Donna di Angela Natale e Le Donne di Angela Trepiccione, i cantanti Peppe Rienzo, Fiammetta De Innocentis, Paolo Di Pinto, Francesca Del Prete, Agnese Ginocchio e i musicisti Paolo Mauriello, Giovanni De Pasquale, Ezio Laudando, Alessandro Infante, Gaetano DAgostino. Ma non solo. Sarà allestita una personale sul tema della violenza sulle donne, a cura della pittrice mondragonese, Clara Menerella. Porterà, inoltre, la sua testimonianza Clementina Ianniello, madre di Veronica Abbate, la ragazza uccisa a soli venti anni, dal fidanzato Mario Beatrice.
Infine, saliranno sul palco per un saluto, Raffaella Palladino, sociologa del centro antiviolenza Eva, Gaetano Rivezzi, rappresentante Unicef di Caserta, Marisa Mattiello e Francesca Sapone, entrambi componenti della commissione provinciale Pari opportunità.
In questo periodo, – fa sapere Gabriella DAmbrosio, responsabile provinciale del dipartimento Pari opportunità e vicesegretario provinciale dellUdc – i casi di uccisioni di donne in Italia, sono stati numerosi e brutali, messi in atto sopratutto da mariti o ex-partner, ed, in numero minore, anche da sconosciuti. LOrganizzazione mondiale della sanità ricorda con un rapporto, che la violenza domestica colpisce una donna su 6 al mondo e, secondo quanto emerge da unindagine del Consiglio dEuropa, resa pubblica recentemente, è la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne fra i 16 e 44 anni, ancora prima del cancro, di incidenti stradali e di guerra. Per questo, il nostro dipartimento, con lausilio dei vertici provinciali e dellonorevole Domenico Zinzi, si batte per sponsorizzare iniziative di solidarietà, tese a dare un aiuto serio e concreto, a chi soffre.