CASERTA. Dopo poco più di un mese il nostro erbario digitale ha superato quota 100 specie descritte in 36 famiglie.
Lo afferma Renato Perillo, del Wwf Caserta. Queste specie costituiscono l’ossatura della biodiversità , quella non eclatante, quella non da prima pagina, quella semplice, di tutti i giorni, eppur così importante. Le prime 100 speciesonoun primo piccolo traguardo, raggiuntocon numerose osservazioni sul campo (nonostante la stagione sia tutt’altro che ideale), ma anche riordinando il tanto materiale fotografico raccolto negli scorsi anni.
E’ strabiliante – continua Perillo – come la nostra provincia, nonostante tutto, ospiti ancora -una biodiversità degna di nota. Lungo le strade, negli incolti, nelle aiuole abbandonate, spesso tra i rifiuti e tra le auto, si ritrovano piante di ogni specie che resistono ai quotidiani insulti dell’uomo. La ricchezza dell’ambiente che ci circonda deve servire da stimolo per tutti noi: siamo accora in tempo, nulla èperduto, esiste la speranza di poter viveresu questaTerra in armonia con le altre creature. Questa è la missione del Wwf madeve essere soprattuttoun obiettivo sentito, possibile e percorribileda tutti noi. Ed il contributo che ognunopùò dare, anche se apparentemente piccolo, è invece immenso.Le regole ormai sono note a tutti: risparmio ed efficienza energetica, riduzione e riciclo dei rifiuti, comportamenti rispettosi della vita in ogni sua forma, promozioneed educazione ambientale in famiglia, tra gli amici, sul luogo di lavoro.
Colgo l’occasione – conclude Perillo – per ringraziare tutti quanti hanno contribuito a questo lavoro, ed in special modo gli esperti del Forum Funghi e Fiori d’Italia (www.funghiitaliani.it), del Forum Acta Plantarum (www.actaplantarum.org) e del Forum Natura Mediterraneo (www.naturamediterraneo.com) per i loro preziosi consigli edeterminazioni.L’erbario rimane un luogo di confronto e di possibile collaborazione aperta a tutti.