CESA. Una donna di Cesa, Teresa Ferriero, 32 anni, è deceduta all’ospedale “Monaldi” di Napoli dopo essere risultata positiva al virus H1N1.
Da circa due settimane, la 32enne era stata ricoverata nella sala di rianimazione dellospedale Moscati di Aversa dove i medici avevano già rilevato che la situazione clinica era grave a causa della gravissima forma di polmonite bilaterale. Da qui la decisione di trasferirla lospedale napoletano dove Teresa, che sembra soffrisse anche di obesità, era aiutata nella respirazione da una macchina extracorporea. Purtroppo la terapia a base di antibiotici e di antivirali non ha portato ai risultati sperati e ladonna è morta.
La morte diTeresa addolora tutta la comunità cesana che la ricorderà per la sua semplicità e per il suo sorriso.Prima di quattro sorelle, lascia il marito e due figli piccoli. Le esequie si svolgeranno mercoledì 25 novembre, alle ore 16, presso la chiesa di Maria SS del Rosario.
Anche perTeresa Ferriero, come per gli altri 76 casi di decesso, il virus H1N1 dellinfluenza A ha agito come componente aggiuntivo alla preesistenza di patologie pregresse che aggravandosi portano alla morte.
Tutti i soggetti, tranne tre, presentavano gravi patologie pregresse, come precisa il ministero della Welfare: “Notizie di un numero maggiore di casi si riferiscono a pazienti deceduti per i quali viene posto il sospetto che abbiano avuto tale infezione, ma i risultati delle indagini di laboratorio per la conferma sono ancora in corso”.
Le Regioni dove si registra la più ampia diffusione del virus sono le Marche con un incidenza del 2,9 per cento seguite da Emilia Romagna (1,8), Lazio (1,7), Abruzzo (1,6) e Campania (1,6). I più colpiti sono bambini e adolescenti, da zero a 14 anni, con un’incidenza pari al 3,6 per cento (2,6 nei più piccoli da zero a 4 anni e 4,2 per cento dai 5 ai 14). Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l’incidenza dell’influenza è dello 0,7 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su è lo 0,1 per cento.