Cuba, blogger denuncia: “Sequestrata e picchiata dalla polizia”

di Redazione

Yoani Sanchez L’AVANA (CUBA). La blogger cubana Yoani Sanchez denuncia di essere stata vittima sequestrata, con “molta violenza fisica e verbale”, dagli agenti della Sicurezza dello Stato.

All’agenzia Ansa la Sanchez ha riferito che due persone in borghese hanno impedito a lei e ad Orlando Luis Pardo, altro blogger, di partecipare ad una manifestazione contro la violenza, costringendoli a salire su una macchina privata. Mezz’ora dopo sono stati scaraventati dall’auto per strada, lontano da dove sarebbero stati arrestati.

“Pensavo che non ne sarei uscita viva. Mi hanno tolto i vestiti, mi hanno messo le gambe verso l’alto e la testa in giù per caricarmi in macchina”, ha raccontato. “Con un ginocchio mi facevano forza contro il petto e io gli stringevo i testicoli. Poi mi hanno picchiato in testa”. Tutto questo sarebbe successo dentro la vettura, nella quale una persona guidava e altre due picchiavano, secondo la Sanchez, autrice del blog Generacion Y. “È stato un sequestro nel peggior stile della camorra. Mi hanno detto: Fino a qui sei arrivata. Non farai più niente”.

Nello stesso momento un’altra blogger, Claudia Cadelo, e una sua amica sono state arrestate e costrette ad entrare in un’auto della polizia e sono state liberate successivamente. “Con una mossa di judo mi hanno costretta a salire in macchina, mentre portavano via Yoani con un’altra auto”, ha detto Cadelo. La Sanchez, 34 anni, titolare del “blog desdecuba.com/Generaciòn Y” è stata premiata in Spagna e negli Usa per il suo lavoro di reporter digitale, ma non ha potuto ritirare i riconoscimenti perché non le è stato permesso di uscire dal suo Paese.

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