GRICIGNANO. Laggressione fisica con tentativo di strangolamento che ho subìto personalmente da parte del presidente Giovanni Di Foggia appena subito dopo la fine della seduta del Consiglio Comunale, …
… quando ancora eravamo in sala, davanti a tanti testimoni, è cosa aberrante e troglodita che da una persona civile mai ci si aspetterebbe.
Lo afferma, in una nota, il consigliere di opposizione Luigi Diretto, dopo la seduta di sabato mattina. I due, nel corso della seduta, erano stati protagonisti di reciproci richiami e scambi di accuse, sulla lunghezza degli interventi e le interruzioni durante il dibattito.
E mia precisa intenzione continua lex esponente della maggioranza, da cui è fuoriuscito nei mesi scorsi con gli altri due ex assessori Giuseppe Barbato e Andrea DAngelo denunciare allopinione pubblica, e forse successivamente agli organi competenti, un comportamento inqualificabile che nulla ha a che fare con la politica, che denota invece nervosismo forse causato da altri fattori che preoccupano il presidente.
Interpellato sullaccaduto, Di Foggia spiega che non cè stato alcun tentativo di aggressione e ritiene Diretto un bugiardo e provocatore, che vuole fare la vittima. Tra noi sottolinea il presidente del civico consesso cè stato soltanto un duro scambio verbale, frutto della discussione accesa avvenuta nel corso della seduta che era appena conclusa, ma non è sfociato assolutamente in unaggressione fisica.
A stretto giro Diretto risponde: Bugiardo e provocatore è Di Foggia ed io lo invito a presentarsi pubblicamente in sala del Consiglio, a ribadire le sue affermazioni davanti al popolo di Gricignano e, soprattutto, davanti a quella decina di testimoni che erano presenti in quel momento. Nel frattempo, rispedisco al mittente le infamie aggiungendo che nella nostra comunità tutti conoscono tutti, a buon intenditore poche parole.