In casa Lazio serpeggia il malumore dopo lennesima sconfitta eFoggia e Zarate fanno sentire la loro voce attraverso i loro procuratori.
Il primo chiede più spazio e non è escluso che a gennaio possa cambiare squadra, il secondo invece attraverso suo fratello Sergio fa sapere: “Lui non si aspettava questa crisi.Quando lo scorso anno abbiamo parlato con Lotito, lui ci aveva assicurato di voler costruire una squadra che potesse arrivare in Champions League, ma alla fine non ha fatto nulla per migliorarla. Pandev e Ledesma non giocano, altri se ne sono andati e non sono arrivati calciatoriimportanti per rinforzare la squadra. Così la Lazio si è indebolita e Mauro non può farci niente. Ad ogni modo lui non ha alcun problema con icompagni di squadra e con la gente: ama la città di Roma e la gente laziale, ed è contento di essere qui”.
Intanto, sono molti i tifosi biancocelesti delusida questo avvio di inizio stagionedella squadra. Pino Insegno, da sempresostenitorelaziale, critica le scelte del presidenteper non aver reintegrato due uomini importanti comePandev e Ledesma, affermando: “Continuiamo ad andar dietro a un presidente e ai suoi interessi emozionali andiamo dritti in serie B, escludere Pandev e Ledesma è una ripicca estrema, ci stiamo facendo del male da soli quando basterebbe davvero poco per raddrizzare la baracca”.