ROMA. Positivo il parere del Consiglio dei Ministri sui tagli alle imposte Irap, Irpef e Ires.
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha annunciato che durante la riunione del CdM è stato approvato il decreto legge per un totale complessivo di 3,5 miliardi di euro.
La riduzione delle imposte fiscali oltre a riguardare le imprese, con lIres e lIrap, riguarderà anche le famiglie con una calo dellIrpef che alleggerirà la pressione fiscale. Tale manovra assume la forma di un differimento e i minori importi pagati nel 2009 saranno recuperati nel 2010 con il pagamento del saldo. Le imprese, infatti, avrebbero dovuto pagare entro il 30 novembre il 60% dell’imposta, dopo aver versato a luglio il 40% ma la manovra è a invarianza di saldo perché le minori entrate saranno coperte dal gettito dello scudo fiscale che dovrebbe fruttare tra i 3 e i 4 miliardi complessivi.
Secondo il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia la riduzione degli acconti Irap, Ires e Irpef è un buon inizio ma non basta: La riduzione dell’acconto di novembre in termini di liquidità può essere un aiuto, ma con una platea così ampia la dimensione è minima. In materia fiscale serve soprattutto una riforma strutturale che abbassi la pressione.