Telefonia, entro gennaio tariffe a secondi ed sms a 11 cent + Iva

di Redazione

 ROMA. Entro gennaio i consumatori italiani potranno usufruire di tariffe per gli sms non superiori a quelle previste nel regolamento comunitario (11 centesimi + iva) e tariffazione al secondo per i clienti che lo richiederanno.

Lo comunica l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni chiarendo che, dopo un lungo e intenso confronto, dapprima con Asstel e successivamente con i principali operatori di telefonia mobile, sono giunte le risposte che l’Agcom attendeva e che aveva nei giorni scorsi più volte sollecitato.

Si tratta di singole risposte trasmesse da Tim, Vodafone, H3G e Wind, che si differenziano per caratteristiche e modalità di applicazione in coerenza con il carattere concorrenziale del mercato. In pratica tutte però garantiscono che i clienti dei principali operatori mobili potranno accedere senza costi aggiuntivi a tariffe allineate al tetto comunitario sugli sms e a piani tariffari al secondo. L’Autorità, da parte sua, vigilerà sul rispetto dei principi generali di trasparenza e di tutela dell’utenza nonchè sull’osservanza degli impegni assunti. Il consiglio dell’Agcom ha dunque preso atto con favore delle proposte ricevute e ha deliberato l’avvio di una consultazione pubblica su regole di trasparenza e controllo della spesa nel settore della telefonia mobile.

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