La settimana mondiale dell’Unesco dei ragazzi del “Quercia”

di Redazione

il dirigente MarottaMARCIANISE. Ancora un’encomiabile iniziativa rivolta al territorio ha visto protagonista, in una rete interistituzionale, il Liceo “Quercia” di Marcianise.

In occasione della settimana mondiale dell’Unesco, iniziata lunedì e dedicata all’educazione allo sviluppo sostenibile, la Provincia di Caserta ha mobilitato le energie più positive di Terra di Lavoro con una serie di eventi ad alta valenza culturale. Uno di questi coinvolge il territorio di Marcianise, che, sebbene vittima della noncuranza e del degrado, sta manifestando recentemente, attraverso la mobilitazione di associazioni e di cittadini, volontà di riscatto e di rinascita.

Lo scenario in cui si è collocata l’iniziativa dell’Amministrazione provinciale è stata la chiesa di Santa Maria Assunta, ubicata in contrada Trentola, a sud del perimetro cittadino; protagonisti sono stati i ragazzi del liceo “Quercia” ed in particolare gli studenti della Ive. Salvaguardia dei monumenti più significativi dal punto di vista architettonico e tutela ambientale si sono intrecciati in una lezione guidata di storia dell’arte ed in una di botanica, che è culminata nella piantumazione, nel piazzale antistante la chiesa di siepi e fiori.

la firma con il sindaco Tartaglione“I nostri studenti hanno bisogno di una scuola che li motivi, – ha affermato il dirigente scolastico del ‘Quercia’ Diamante Marotta – oltre che allo studio, all’impegno civile, anche mediante la valorizzazione di un patrimonio storico-artistico che è minore solo per i manuali specializzati. Il nostro obiettivo è quello di stimolare e diffondere nelle nuove generazioni e negli studenti un giusto senso di appartenenza nel rispetto per le risorse e le tradizioni della propria terra, al fine di poter aspirare all’unico futuro possibile, cioè quello di vivere in un ambiente armonico, sano e di valore”.

Al di là del significato altamente simbolico, in sintonia con il dirigente Marotta, la dottoressa Anna Maria Spiezia, funzionario della Provincia ed autentica anima dell’evento, ha fortemente voluto che Marcianise percepisse la vicinanza delle Istituzioni, proprio quando la coscienza ecologica sta diventando il punto di riferimento di una nuova stagione di impegno civile. Un contributo notevole è stato dato dal prof. Giancarlo Pignataro, responsabile del Laboratorio di Arti Grafiche del “Quercia”, vicepresidente della sezione provinciale di Italia Nostra e consigliere provinciale dell’Ordine degli Architetti, che ha messo a disposizione degli studenti la sua certificata competenza scientifica ed il suo pluriennale impegno nella valorizzazione dei beni culturali del nostro territorio. Legare i nostri studenti al territorio mediante la riscoperta di un patrimonio artistico per troppo tempo dimenticato, è la strada maestra battuta dal docente architetto, che è riuscito a trasformare gli alunni del “Quercia” in guide turistiche altamente specializzate.

i ragazzi del QuerciaPer l’occasione gli studenti hanno presentato i lavori realizzati nel laboratorio: un segnalibro dal titolo “Adottiamo un affresco della Chiesa”, con foto della antica chiesa marcianisana ideate e scattate dall’allievo Italo Tartaglione, e la cartolina “Salviamo Castel Loriano”, un acquerello della studentessa Angelo Buonanno con soggetto uno dei due castelli della città. La preparazione scientifico-naturalistica degli studenti è stata curata dalla professoressa Grazia Occhipinti. Prezioso è stato, ai fini della riuscita della manifestazione, il lavoro della prof.ssa Tiziana D’Errico, docente del liceo marcianisano, che ha coordinato il lavoro della Provincia, della Regione Campania- Settore foreste, del Comune di Marcianise, delle associazioni Grism di Marcianise ed Italia Nostra sezione di Caserta e dell’Ordine degli Architetti di Caserta.

L’Amministrazione comunale è stata particolarmente sensibile ed ha direttamente partecipato alla giornata con il sindaco Antonio Tartaglione, gli assessori all’Urbanistica, Ciro Costagliola, e alle Politiche Giovanili, Gerardo Trombetta. Prezioso anche il contributo del parroco don Filippo Frattolillo, che ha contribuito al recupero dell’antica chiesa. Hanno partecipato alla manifestazione anche gli studenti dell’istituto comprensivo “Ruggiero” di Caserta diretto dalla dirigente scolastica Adele Vairo.

Venerdì mattina, nella sede di Corso Trieste della Provincia, ci sarà la manifestazione conclusiva della settimana dell’Unesco con la partecipazione di tutti gli istituti scolastici coinvolti nelle iniziative programmate.

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