RECALE. Soddisfazione sui volti degli iscritti al Pdl di Recale. Sabato, nellaula consiliare del comune di Recale, si è riunito lo stato maggiore del partito.
Dal consigliere Antonello Acconcia ai consiglieri regionali Angelo Polverino e Paolo Romano, al deputato Giovanna Petrenga ed ai senatori Gennaro Coronella e Pasquale Giuliano. A fare gli onori di casa il coordinatore Franco Errico che ha schierato al suo fianco tutto il direttivo ed ha evidenziato il lavoro sinora svolto prefissando gli obiettivi futuri. Un tributo di gratitudine ai due consiglieri Isidoro Marcello e Tommaso Orballo che hanno dato vita al gruppo consiliare del Pdl.
Coronella e Giuliano hanno elogiato il gruppo recalese per la maturità dimostrata durante il periodo delle nomine dei commissari cittadini. Recale hanno aggiunto è stata lunica sezione ad anteporre il bene del gruppo a quello personale. Sono stati gli stessi iscritti ad indicare allunanimità Franco Errico senza creare fratture interne per occupare un posto al sole. Questo spirito di gruppo è stato encomiato dai senatori casertani. Il senatore Coronella si è poi lanciato in una partecipata e calorosa difesa del gruppo dirigenziale casertano e campano del partito, vittima ha detto di un massacro mediatico e giudiziario che tende a stravolgere la realtà. Sulla stessa linea lintervento del senatore Giuliano che, senza peli sulla lingua, ha tacciato la magistartura politicizzata come la vera palla al piede del Paese. Quando un magistrato, – ha detto Giuliano nellesercizio delle proprie funzioni, scende in piazza a manifestare con un determinato partito, crea disorientamento e sfiducia nel cittadino. Il partito ha fatto quadrato intorno allonorevole Nicola Cosentino che, a chi ha avuto la possibilità di leggere le carte, è apparso come la vittima di unincesto fra magistratura ed onorevoli che sono più abili nella loro azione di cortigianeria che in quella politica legata al territorio.
La serata si è conclusa con un brindisi ed un buffet nella nuova sede. Un inizio che fa ben presagire.