ORTA DI ATELLA. Si schiera al fianco dei lavoratori dellIgica che si occupano del servizio di raccolta rifiuti ad Orta di Atella, il consigliere regionale dellUdeur Angelo Brancaccio.
I quarantasei operai sono in stato di agitazione perché non percepiscono lo stipendio da mesi con i commissari che non sembrano intenzionati a venire incontro alle loro istanze.
Esprimo sostegno e solidarietà ad un gruppo di persone che, pur facendo il proprio dovere, non vede riconoscere un proprio diritto come lo stipendio. Da parte delle istituzioni meriterebbe maggior considerazione anche perché con un organico contenuto rispetto ai Comuni del circondario, chi dice il contrario racconta solo fesserie dal momento che quarantasei persone per ventitremila abitanti sono un numero esiguo, riescono a svolgere un servizio importante.
Brancaccio lancia, a questo proposito, un accurato appello ai commissari straordinari che governano il Comuneaffinché vengano incontro alle esigenze di questi lavoratori. Invito i commissari a pagare gli stipendi, dal momento che, il Comune è nelle condizioni per poterlo fare. Se non ci dovesse essere liquidità di cassa, infatti, si potrebbe fare come è già successo in altre occasioni e chiedere unanticipazione alla Bnl. In banca ci sono disponibili tre milioni di euro che possono essere utilizzati sicuramente per questioni così delicate.
Il consigliere regionale coglie loccasione proprio per puntualizzare la questione economica. Visto che in maniera pretestuosa sento troppo spesso parlare di una situazione debitoria pregressa nei prossimi giorni presenterà una richiesta scritta per ottenere la pubblicazione delle date dei decreti ingiuntivi e dei debiti in modo da poterla comunicare ai cittadini di Orta di Atella. Al 3 aprile del 2005, quando ho lasciato il Comune, lente non aveva un centesimo di debito.