Manifestazione di presentazione Progetto “Scuola e Territorio”

di Redazione

Angelo Dell'AmicoSANT’ARPINO. Ancora una volta, grazie all’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Campania, il Progetto “Scuole Aperte” vede l’inizio della 4^ annualità nell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Rocco” di Sant’Arpino, con la serata inaugurale del 2 Dicembre, che si svolgerà nei locali della Scuola Media.

Il progetto vede coinvolte le seguenti Associazioni: l’UNICEF di Caserta, il Co.D.I., la Parrocchia di Sant’Elpidio, l’ASSOCIAZIONE “Casa della vita”, l’Associazione “Filos”, Legambiente “Geofilos”, l’Associazione “L’Associazione “Inversa”, l’Associazione “Club La biglia”, con la collaborazione dell’ASL CE2. La novità rispetto agli scorsi anni prevede la rete con l’I.T.I.S. “Volta” di Aversa, che rappresenta un momento avanzato nel processo di continuità che sempre privilegia l’Istituto Comprensivo “Rocco” e che, pertanto, offre all’utenza una opportunità maggiore per una scelta di studi futuri più consapevole.

Dopo i consueti saluti da parte dei Dirigenti Scolastici delle due Scuole, Angelo Dell’Amico e Alessio Ciro Sodano, interverranno l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Corrado Gabriele, Santa Dell’Aversana del Gruppo di lavoro “Scuole Aperte”, il Sindaco del Comune di Sant’Arpino Eugenio Di Santo, e l’Assessore alla Pubblica Istruzione. del Comune di Sant’Arpino Giuseppe Lettera. Il Progetto consentirà, ancora una volta, la frequentazione della Scuola da parte della “varia umanità” presente sul territorio: famiglie, adolescenti, grandi e piccini, garantendo uno scambio socio-culturale, nonché intergenerazionale, garanzia di un rapporto armonioso tra scuola e territorio.

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rocco”, Professor Angelo Dell’Amico, dichiara entusiasta: “Dirigere una scuola vuol dire confrontarsi con materiale umano ricco e vario e la mia esperienza nella “Vincenzo Rocco” rappresenta un notevole salto di qualità nella mia carriera dirigenziale e nel mio arricchimento personale e umano. La Scuola che ormai dirigo da sei anni si sposa perfettamente con quell’ideale di scuola che teorizzano illustri studiosi e parlano di “agenzia preposta ai bisogni del territorio”. Non è sempre facile per l’istituzione scolastica rispondere a questo requisito che implica una serie di connotazioni che sono certo di riscontrare nella professionalità di tutti gli attori che si muovono nell’Istituto Comprensivo. La “Vincenzo Rocco” è una scuola che collabora con enti e associazioni presenti sul territorio con cui concretizza quanto progetta con risultati eccellenti, i cui prodotti finali sono sotto gli occhi di tutti. Una “scuola aperta”, che vedrà quest’anno la realizzazione della sua quarta annualità, alle esigenze dell’utenza presente sul territorio che gratifica in ogni sua espressione senza limiti sociali, culturali o razziali. Una scuola che opera in un contesto difficile, cosiddetto a rischio e che, quindi, richiede l’intervento di professionisti competenti, di esperti anche esterni in uno scambio sinergico da cui traggono vantaggio tutti gli utenti che in qualche modo vengono a contatto con la molteplice offerta formativa, curriculare ed extracurriculare che ogni anno mi trovo a gestire e che non coinvolge solo gli alunni ma le varie realtà umane presenti sul territorio. Quanto descritto si realizza nell’incontro sereno tra istituzione scolastica, enti preposti e associazioni finalizzate, e quando agli interessi personali vengono anteposti quelli dell’intera comunità nell’ottica di un percorso di crescita che generi esempi positivi e non lo sviluppo di filosofie di vita improntate all’egocentrismo e all’egoismo. La porta aperta del mio ufficio è un chiaro invito per quanti mi conoscono e conoscono il mio operato ed è stato per me, in tutti questi anni, il luogo in cui ho raccolto il maggior numero di informazioni necessarie per conoscere la realtà territoriale in cui mi muovo. Solo grazie all’ascolto delle richieste è possibile intervenire in modo mirato e quindi efficace”.

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