SANTARPINO. Un coloratissimo corteo di alunni, studenti, e amministratori stamattina ha attraversato le strade di SantArpino per lormai tradizionale appuntamento con la Marcia della Pace.
Ad accogliere presso la casa comunale gli alunni, che sono partiti dalla scuola media Vincenzo Rocco di Via Rodari, sono stati il sindaco Eugenio Di Santo ed il Presidente del Comitato per i Diritti dellInfanzia, Ernesto Capasso.
Insieme agli scolari santarpinesi hanno marciato anche il dirigente scolastico dellIstituto Comprensivo Rocco, il professor Michele DellAmico, i rappresentanti del Circolo Didattico Cinquegrana guidato dal dirigente Gennaro Vergara, ed in rappresentanza dellUnicef, la professoressa Adele DAngelo. Lappuntamento di questanno ha assunto unimportanza particolare anche perché venerdì prossimo ricorre il ventesimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti dellInfanzia.
E proprio per celebrare al meglio tale importante momento nella storia della lotta contro gli abusi sui minori lamministrazione comunale di SantArpino insieme allUnicef ha organizzato un incontro dibattito che si terrà giovedì mattina presso la scuola media, a cui oltre al sindaco Di Santo, al Presidente Capasso, ed al professor DellAmico, interverrà anche la responsabile provinciale dellUnicef Emilia Narciso, oltre ai sindaci ed ai rappresentati istituzionali dei comuni viciniori. Ritornando alla Marcia della Pace nei loro interventi il sindaco ed il Presidente del Co.D.I. hanno ringraziato lUnicef per limportantissimo lavoro svolto nel mondo ed anche nel nostro contesto nazionale e territoriale.A ventanni dalla stipula della Convenzione dei Diritti dellInfanzia – continuano – simpone una certa riflessione anche per fare il punto della situazione sulle politiche a tutela dei più piccoli. Azioni che non hanno alcun tipo di colore politico e che si impongono dinanzi a noi adulti che dobbiamo avere sempre la consapevolezza che se non teniamo nella giusta considerazione e valorizziamo le nuove generazioni non potrà esserci un futuro roseo per la nostra società.Lesperienza santarpinese in cui operano in sinergia mondo istituzionale locale, scuole, volontariato e tante professionalità rappresenta nel suo piccolo un modello che non a caso sta facendo proseliti fra i centri viciniori. Proprio partendo da questa ottima base bisogna continuare a rimboccarsi le maniche per continuare a costruire una realtà che venga sempre di più alle giuste richieste della popolazione minorile e a quelle delle famiglie.
Anche lo stesso professor DellAmico ha sottolineato la perfetta sinergia instauratasi con lente comune ed il Comitato per i Diritti dellInfanzia e con tanti altri sodalizi con risultati pedagogici importanti.