TEVEROLA. Il sottoscritto ha indicato solo che il comitato civico aveva deciso di scegliere come candidato sindaco lamico Gennaro Melillo.
Lo precisa lavvocato Francesco Pecorario, dirigente cittadino del Pd e membro del Comitato Civico per Teverola, il cui presidente Giovanni Capuano, nei giorni scorsi, era intervenuto a seguito di indiscrezioni trapelate in merito ad un presunto accordo tra Pd e Pdl per le amministrative di marzo.
In merito al Comitato Civico afferma Pecorario il discorso delle candidature va deciso dal candidato sindaco prescelto unitamente al direttivo e non come decisione di una singola persona. Lavvocato risponde anche alle dichiarazioni rilasciate dallesponente del Pdl Raffaele Improta, il quale ha ritenuto frettolose certe voci su presunti accordi trasversali in vista del voto elettorale.
Mi fa piacere che lamico Improta esca allo scoperto, dice Pecorario mi auguro per conto suo e non per conto di qualcuno. Però dimentica o forse non dice, e comprendo per interessi di bottega, che domenica prossima dovrebbe aprire unaltra associazione chiamata Oltre il Pdl di cui fanno parte lamico Francesco Bortone ed altri, il che significa che non cè solo dialettica tra le parti ma una completa divisione interna. Unaltra cosa dice lamico Improta e cioè il Pdl, o direi io parte di esso, ha un proprio candidato sindaco (Gennaro Caserta, ndr) e questo è giusto e normale, ma allora il discorso è politico e il Comitato Civico correttamente non potrà parlare con forze politiche visto che si era deciso di superare le diversità di parte.
Una riflessione, poi, Pecorario la fa dinanzi al proliferare di liste, candidati sindaci, cosa che fa sfumare, a suo avviso, la possibilità di due sole liste e dunque sottolinea lavvocato lo stesso Comitato Civico che, a detta dei quattro ex consiglieri nasceva per vincere, diventa solo parte del percorso e si potrebbe dire che è parte difficilmente vincente ed allora viene meno il suo substrato iniziale.
Queste conclude Pecorario le riflessioni nate da chi non legge oltre le righe ma era doveroso precisare alcune cose non comprese esattamente da amici e, pertanto, meglio chiedere a chi è parte interessata, prima di partire con inutili proclami.