AVERSA. Non è utile per i cittadini approcciare le problematiche relative alla vivibilità di Aversa con toni sopra le righe.
È indispensabile riportare la discussione nei partititi e fra i partiti e l’Amministrazione Comunale nei limiti della normale dialettica, senza contrapposizioni. Lo afferma lassessore con delega ai rapporti con il Consiglio Comunale Vincenzo Lanzetta. E anche vero che l’evoluzione della civiltà ci porta ad affrontare emergenze antropologiche cui dare risposte adeguate, restando i cittadini il nostro obiettivo strategico: questi non possono essere penalizzati da veti incrociati suggeriti da personalismi sterili; questo il nostro impegno. Sul piano operativo cè la necessità che tutti siano presenti, più attenti a quanto si svolge nel quotidiano senza pretese di giudicare, ma con onestà intellettuale e volontà costruttiva: esistono continue occasioni ed appelli di partecipazione che spesso non vengono raccolti e si lasciano cadere nel vuoto.
In sintesi conclude Lanzetta è necessario un più fitto dialogo fra l’Amministrazione ed il consiglio comunale, senza preconcetti, attraverso l’attivazione e l’utilizzo di tutti i canali Istituzionali con la volontà di interpretare coerentemente il ruolo delle parti ed attivare ragionamenti politici che realizzino, nei fatti, progetti per la Città, senza fermarsi alle enunciazioni né farsi condizionare da beghe che nulla hanno di politico.