NAPOLI. Da gennaio ad ottobre 2009 lAgenzia delle Entrate della Campania ha incassato, grazie al contrasto allevasione, 406 milioni di euro.
Incrementi nel numero e nelle cifre rispetto al 2008, con un + 31% di accertamenti e un + 43,7% di maggiore imposta accertata derivante da questattività. Particolarmente significativo è stato lincremento che, rispetto al 2008, hanno subito gli accertamenti sintetici che sono passati da
Qualche esempio eclatante di scostamento tra il dichiarato e laccertato mette in evidenza situazioni limite di dichiarazioni che riportano un reddito imponibile inferiore ai 4 mila euro a fronte, invece, di accertamenti sintetici che dimostrano un possesso di redditi addirittura superiori ai 100 mila. Infine indagini finanziarie attente e mirate, poste alla base degli accertamenti, che hanno registrato anchesse un notevole incremento rispetto allo stesso periodo del 2008 passando da
Unintensa e preliminare attività di intelligence tesa ad individuare i veri evasori: è questa afferma il Direttore Regionale delle Entrate Enrico Sangermano la chiave per operare con precisione e scientificità, attraverso le più moderne tecnologie, anche di concerto con le Istituzioni presenti sul territorio quali Guardia di Finanza, Inps e Comuni. Strategie mirate in particolari settori economici e tarate sul territorio sono necessarie anche per limitare il fenomeno delle compensazioni di crediti inesistenti. Lazione di contrasto allevasione non può essere generalizzata ma, con precisione e certezza, bisogna individuare chi veramente evade al fine di recuperare risorse sottratte ai contribuenti onesti. Tutto ciò è possibile continua Sangermano – anche grazie alla riorganizzazione dellAgenzia delle Entrate che, con laccentramento dellattività di controllo in capo alle Direzioni Provinciali, permette un uso più efficiente delle risorse attraverso uno sguardo di insieme su un territorio omogeneo come quello provinciale. In Campania le Direzioni Provinciali attivate, ad oggi, sono quelle di Benevento, attivata ad aprile e di Avellino, attivata lo scorso 9 novembre. Lattivazione delle Direzioni Provinciali, che si completerà nel 2010 con Caserta, Salerno e Napoli conclude Sangermano non comporterà alcun disagio per i contribuenti perché gli uffici presenti sul territorio continueranno a fornire informazioni e assistenza e gestire le imposte dichiarate e i rimborsi.