CASERTA. La Guardia di Finanza di Caserta, in questo scorcio di fine anno, ha intensificato lattività info-investigativa finalizzata al contrasto e repressione della produzione e vendita di fuochi pirotecnici illegali nella provincia di Caserta.
Oltre che nel capoluogo, i baschi verdi hanno operato controlli nei comuni di Maddaloni, Recale, Casapulla e San Prisco, che hanno consentito il rinvenimento di circa 60mila pezzi di artifizi pirotecnici, pari a 1.087 chilogrammi, ad elevato potenziale esplodente e particolarmente pericolosi per lincolumità dei cittadini. Le persone denunciate allautorità giudiziaria sono 6, mentre 7 sono i soggetti segnalati ai rispettivi Enti locali per esercizio di attività abusiva.
Analoga attività è stata eseguita dalla Tenenza di Capua a Camigliano, Casapulla, Recale, Curti, Villa Literno, Grazzanise, Aversa e Teverola. Complessivamente sono stati rinvenuti circa 85mila pezzi di fuochi pirotecnici illegali per un peso di 1.200 chili Sono stati denunciati 13 responsabili e 9 sono stati segnalati ai sindaci dei rispettivi Comuni.
I Baschi Verdi di Aversa, su attivazione della Sala Operativa del
I militari della Tenenza di Mondragone, invece, a seguito di autonoma attività info-investigativa, hanno rintracciato un furgone a Castel Volturno, al confine con il comune di Giugliano, allinterno del quale è stato rinvenuto uningente quantitativo di artifizi pirotecnici. Il conducente, R.L., di 24anni, è risultato sprovvisto di qualsiasi autorizzazione amministrativa e di polizia per il trasporto e la detenzione degli ordigni e, pertanto, oltre 700 chilogrammi di botti sono stati sottoposti a sequestro ed il responsabile è stato denunciato a piede libero per violazione alle norme sulla commercializzazione e detenzione di materiale esplodente.
Le Fiamme Gialle di Marcianise hanno individuato a San Felice a Cancello un locale utilizzato come vero e proprio deposito di fuochi dartificio illegalmente detenuti. Allatto della perquisizione, il proprietario, intento nella catalogazione e sistemazione dei botti illegali su apposite scaffalature, non è stato in grado di esibire alcuna documentazione necessaria alle prescritte autorizzazioni per la detenzione della merce. Gli artifizi, pari a 6.754 pezzi per un peso complessivo di oltre 700 chili, che immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 50mila euro, sono stati sottoposti a sequestro ed il responsabile, identificato in G.V., di 31 anni, di San Felice a Cancello, è stato denunciato allAutorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, detenzione abusiva di materie esplodenti e contrabbando doganale, avendo accertato dopo un accurato controllo lorigine cinese dei prodotti.
I Finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, infine, durante i controlli eseguiti nel citato Comune ed in quelli di Vairano Patenora e Mignano Monte Lungo, nei confronti di venditori ambulanti e di attività commerciali, hanno rinvenuto oltre
Al termine delle attività poste in essere dalle Fiamme Gialle casertane, il materiale esplodente sequestrato sinora, di varia tipologia e di potenzialità dirompente, classificato dal Ministero dellInterno come appartenente alla IV e V categoria (parametro che ne evidenzia lindice di pericolosità, rispetto a quelli di libera vendita), è di oltre 166mila pezzi per circa 4 tonnellate. Complessivamente sono stati denunciati 25 responsabili allAutorità Giudiziaria e 16 soggetti sono stati segnalati ai rispettivi Enti locali.