Estorsioni a Venezia e Viterbo, arresto bis per i Montella

di Redazione

da sin. Ciro e Salvatore MontellaCASERTA. La squadra mobile di Caserta ha tratto di nuovo in arresto Ciro Montella, 62 anni, e il figlio Salvatore Montella, 34, entrambi di Frignano (Caserta) e ritenuti contigui al clan dei Casalesi.

I due, lo scorso 26 novembre, erano stati arrestati, assieme a Paolo Gallo, 73enne di Latina, e a Michele Coppola, 45 anni, di Casal di Principe ma residente anch’egli nel comune del Basso Lazio. Il giorno successivo furono però scarcerati, in quanto il gip di Santa Maria Capua Veterenon aveva convalidato il fermo. Coppola, cognato di Walter Schiavone, fratello del boss Francesco Schiavone detto “Sandokan”,è stato invece scarceratomartedì dal tribunale della libertà di Roma.

Mercoledì mattina, però,i Montella sono stati raggiunti da un nuovo provvedimento riguardante gli stessi reati, eseguito dagli agenti diretti dal vicequestore Rodolfo Ruperti.

Sono infatti ritenuti responsabili di tentata estorsione ai danni di un facoltoso imprenditore edile, originario del casertano, ma residente da molti anni in provincia di Venezia dove è titolare di una importante impresa edile, e di un possidente originario e residente a Viterbo.

Dalle indagini (effettuate tra Caserta, Latina e Venezia, dove operano personaggi collegati alla potente organizzazione camorristica dei Casalesi che vanta diramazioni logistiche in Italia centrale e settentrionale) è emerso che la richiesta estorsiva all’impresa veneta era stata quantificata in 30mila euro da pagare in sei rate di 5mila euro. Non era stata ancora definita invece la somma che avrebbe dovuto versare il possidente viterbese.

da Tv Luna 2

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