SALERNO. La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Salerno ha sequestrato circa 250 tonnellate di prodotti ittici e agroalimentari nellambito delloperazione Filo di Arianna, in collaborazione con il Nas salernitano e il servizio veterinario del territorio.
I prodotti, tra cui pesce, formaggio e latticini, erano stipati in diverse celle frigorifere allinterno di un fabbricato di oltre 1000 metri quadri di superficie in unazienda della Piana del Sele. Lattività, coordinata dalla procura di Salerno e affidata al pm Angelo Frattini, ha consentito di accertare che diversi prodotti erano in cattivo stato di conservazione e di tracciabilità non sempre certa.
La complessa attività di controllo, tuttora in corso, che mira a ricostruire le linee di approvvigionamento e di distribuzione, – spiega in una nota la Guardia Costiera – si inquadra nelle costanti operazioni effettuate sulla filiera della pesca dalla Guardia Costiera dintesa con i competenti Servizi Sanitari e con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, a tutela della salute del consumatore.
La Procura non esclude che alcuni prodotti siano già stati immessi sul mercato, pertanto sono in atto dei controlli per ritirare la merce dai magazzini che l’hanno acquistata.