CASERTA. Lanno 2009 che si avvia a conclusione ha fatto registrare un ulteriore e significativo rafforzamento del ruolo svolto dalla Guardia di Finanza di Caserta, guidata dal colonnello Francesco Saverio Manozzi.
Consolidata la presenza ispettiva sul fronte della repressione delle frodi in danno dei bilanci dello Stato e dellUnione Europea, nonché verso i fenomeni del riciclaggio, dellusura, della contraffazione e dei traffici illeciti più diffusi nel territorio provinciale. Numerosi, poi, gli interventi condotti nella prospettiva di aggredire i patrimoni illecitamente accumulati.
Nel periodo di riferimento sono state concluse complessivamente 661 verifiche fiscali che hanno portato alla constatazione di circa 169 milioni di euro di imponibile sottratti a tassazione e di una evasione allIva per circa 31 milioni di euro. Lattività svolta in questo settore istituzionale ha permesso di denunciare 162 persone per reati fiscali, individuando, altresì, 78 evasori totali, ovvero soggetti completamente sconosciuti allAmministrazione finanziaria, operanti in svariati settori economici. Tale lotta al sommerso ha consentito, nel contempo, di individuare oltre 128 lavoratori in nero o irregolari.
Nellambito delle misure volte alla lotta al carovita gli interventi di monitoraggio dei prezzi al consumo hanno, altresì, permesso alla Guardia di Finanza di Caserta di effettuare oltre 5.000 controlli sullemissione di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di più di 2.600 irregolarità. Incrementata, nel corso del corrente anno, anche lazione di contrasto alla criminalità organizzata. Al riguardo, di tutto rilievo appaiono i sequestri preventivi di beni mobili ed immobili nonché di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 75 milioni di euro riconducibili a soggetti affiliati alla criminalità organizzata, che hanno dato luogo anche alla esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, riconducibili ai clan camorristici dei Casalesi e dei Belforte.
Nel campo della contraffazione, che ha ormai assunto le dimensioni di una vera e propria attività imprenditoriale, le aree che sono risultate maggiormente dedite alla produzione ed alla commercializzazione di merci illecite sono quelle dellagro aversano e del litorale domitio. Lattività svolta ha consentito di fornire un contributo alla tutela delle attività imprenditoriali locali lecite, in quanto la presenza di materiale contraffatto è stata rilevata con particolare riguardo ai settori merceologici che di recente stanno caratterizzando leconomia domestica: la percentuale più elevata di merce contraffatta, infatti, si riscontra nel ramo della pelletteria e del calzaturiero. In tale contesto, nel corso di più di 320 interventi, sono stati sequestrati complessivamente circa 370.000 articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 45.000 prodotti informatici (compact disk, videocassette e musicassette) illecitamente duplicati. Sono state denunciate 488 persone, di cui una in stato di arresto, in applicazione della recente normativa introdotta con la legge 23 luglio 2009, n. 99.
Nel settore del falso nummario, lattività investigativa ha portato, nel mese di luglio, alla scoperta di una tipografia clandestina, allinterno di un casolare situato a Gricignano dAversa, utilizzata per la riproduzione di banconote del taglio da 50 euro. Sono state rinvenute e sequestrate banconote per un ammontare di circa 7.300.000 euro falsi, procedendo anche allarresto di due persone.
Importante azione di servizio è stata svolta anche nel contrasto al fenomeno dei giochi illegali e delle scommesse clandestine, con la denuncia di 179 persone ed il sequestro di 275 videopoker e videogiochi illeciti. Rilevante anche limpegno profuso dalla Fiamme Gialle per la prevenzione e repressione dei danni ambientali. Nel corso dellanno sono state denunciate 58 persone, di cui
La presenza del Corpo sul territorio viene attuata anche attraverso lintervento delle pattuglie 117, con la richiesta di oltre 500 interventi, nonché con le pattuglie massicciamente impiegate nellesecuzione del piano straordinario di controllo del territorio in corrispondenza dellagro aversano e del litorale domitio.
In questanno, inoltre, è stata rilevata una recrudescenza del traffico di sigarette, a seguito della quale è stata intensificata lattività di controllo nel traffico delle merci, che ha consentito di sequestrare circa 13 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Sono state denunciate 95 persone, di cui 46 in stato di arresto.
A testimoniare lo sforzo profuso dalle Fiamme Gialle nel corso del 2009 è lincremento del numero delle persone segnalate alla competente Autorità Giudiziaria, passato dalle 1.020 unità alle 2.261 unità, nonché dei soggetti verbalizzati, passati da 6.948 unità a 7.753 unità.
Infine, con lapprossimarsi delle festività di fine anno, è stata prevista nellambito del territorio della provincia lintensificazione dei controlli in materia di esplosivi, al fine di sottrarre al commercio illegale quei prodotti che, di fatto, possono essere molto dannosi per i cittadini, spesso ignari del pericolo a cui vanno incontro.
Il calendario storico del Corpo viene questanno dedicato al drammatico sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito lAbruzzo. Con questa scelta,
Laugurio di tutte le Fiamme Gialle, sintetizzato nelle pagine del calendario, è che lAbruzzo possa risollevarsi presto per tornare alla normalità. In tal senso, il motto della Guardia di Finanza Nec Recisa Recedit (neppure recisa retrocede) può oggi assurgere a simbolo della volontà tenace della popolazione aquilana di non cedere allo scoraggiamento.
da Tv Luna 2 |