Il vescovo Farina riceve i Maestri del Lavoro

di Redazione

 CASERTA. L’eccellenza del lavoro incontra il vescovo di Caserta Pietro Farina. Una visita che ha avuto lo scopo di informare la guida spirituale dei cristiani casertani dell’attività che svolgono gli insigni dal presidente della Repubblica in Terra di Lavoro.

Una delegazione composta da una rappresentanza dei Cavalieri del Lavoro e dei maestri del Lavoro è stata ricevuta nella curia, insieme ad insegnanti ed alunni di alcune scuole di Caserta.

Stefania Brancaccio, neo cavaliere del lavoro, e Mauro Nemesio Rossi, coordinatore nazionale della commissione per la scuola della Federazione Maestri Lavoro d’Italia, hanno illustrato l’attività svolta nelle scuole a favore degli studenti in materie come avviamento al mondo del lavoro, sicurezza, ambiente e legalità.

Erano presenti i mdl Errico Russi, Carlo Iacone, Alfonso Batelli, Donato Pasquariello, Carlo Paschetta e Vincenzo Rasile, per l’istituto Manzoni la docente Silvana Virgili, per la scuola comprensiva A. Ruggiero la dirigente scolastica Adele Vairo e per l’Itc Terra di Lavoro la docente Maria Teresa Manganiello con molti alunni.

Il vescovo si è interessato all’iter ed alle prerogative che debbono avere i candidati alle onorificenza e quale compito sono chiamati a svolgere come missione.

 “Abbiamo trovato la massima attenzione ed interessamento da parte del vescovo. – ha detto la cav del lavoro Stefania Brancaccio – Del resto ci promettiamo in futuro di stringere maggiori rapporti con i maestri nel realizzare iniziative per la formazione dei giovani tali da meglio prepararli al mondo produttivo. In vista di una ripresa dalla crisi che attanaglia Terra di Lavoro e per dare una maggiore competitività nel mondo della ricerca, l’esperienza di chi ha passato una vita alla crescita della propria industria diventa fondamentale e preziosa”.

Un’azione, quella dell’indirizzare i giovani, molto apprezzata dal vescovo, che pure dichiarando di non avere le prerogative della legge per avere una onorificenza simile, ha dato tutto la sua disponibilità personale a partecipare all’attività futura limitando il suo intervento al settore della programmazione.

La Federazione Maestri Lavoro d’Italia, considerato gli obiettivi raggiunti dal gruppo scuola-lavoro di Caserta e le sinergie messe in atto con la prefettura, la questura, il Csa provinciale, nonché con la seconda Università di Napoli, ha fatto di Caserta un punto di riferimento nazionale ed i programmi messi in atto sono stati assimilati da altri consolati sia del nord che del sud del paese. E’ in programma un gemellaggio tra la provincia di Caserta e quella di Trapani per mettere a fattore comune i progetti sulla legalità messi a punto con le scuole casertane.

A termine dell’incontro il Maestro del Lavoro decano, Errico Russi, ha regalato al vescovo un quadro con un riproduzione in argento della reggia di Caserta con una targa ricordo della giornata.

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