CASERTA. Circa duemila visitatori, provenienti anche da Lazio e Puglia, per la prima giornata del Presepe vivente del 700 Napoletano alla Vaccheria, organizzato dalla Proloco Lantico Borgo, con la direzione artistica di Giovanni Marino, …
… su iniziativa della Regione Campania e dellEnte Provinciale per il Turismo di Caserta. E proseguono le attività per garantire le rappresentazioni in programma il 2 e il 3 Gennaio dalle ore 17 alle 20 e il 6 Gennaio, con due appuntamenti, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20 (costo del biglietto 3 euro).
Oltre 200 figuranti in costumi ispirati alla tradizione napoletana del 700, fatti appositamente confezionare utilizzando seta di San Leucio, occupano ben 40 settori articolati su di un percorso di circa 1500 metri, per rappresentare fedelmente gli aspetti lavorativi e sociali dellepoca settecentesca. Particolare curiosità hanno destato le rievocazioni di lavori oggi quasi scomparsi, come lammaccasale, il calzolaio e la ricamatrice.
Le postazioni sono occupate da persone che nella vita fanno o hanno fatto effettivamente il mestiere che rappresentano, così il visitatore non assiste solo a una mera rappresentazione, ma intravede anche la gestualità nelluso degli attrezzi tipica del mestiere. Suggestiva è la postazione dedicata alla lavorazione del ferro, in cui un fabbro trasforma ferri portati allincandescenza sui carboni minerali in oggetti o attrezzi di utilità.
Altra location di richiamo è quella in cui viene eseguita la cosiddetta colata, ovvero il bucato dei panni bianchi senza lutilizzo di detersivi o saponi, ma con sistemi antichi, usando cioè lisciva di cenere di legna con laggiunta di buccia di uova per sbiancare e foglie di alloro e buccia di agrumi per dare profumo. Nellampia scenografia particolarmente curata nei dettagli viene eseguita anche la stenditura del bucato e la stiratura con ferro da stiro a carbone, mentre le donne durante il lavoro eseguono canti e cori depoca. Info e prenotazioni prolocovaccheria@yahoo.it