Scuola, i precari casertani tornano in piazza contro al Gelmini

di Redazione

 CASERTA. Gli insegnanti precari di Caserta il giorno 11 e 12 dicembre di nuovo in piazza contro la politica scolastica del ministro Gelmini e del governo.

“L’insediamento dell’attuale governo – afferma la responsabile Caterina Russo – ha portato con sé licenziamenti, disoccupazione e un peggioramento dei diritti dei lavoratori. Docenti da anni inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, si sono visti sfumare anche il famigerato incarico annuale. La politica dei tagli ha colpito non solo i docenti, ma anche e soprattutto gli alunni, in particolare quelli con difficoltà, a cui è stato sottratto il sostegno. Ha distrutto quella scuola statale di qualità, aperta e democratica. I tagli corposi che, continueranno nei prossimi anni, ci fanno capire che i precari non verranno riassunti, i pensionati non rimpiazzati e che anche i docenti di ruolo saranno costretti a lasciare le loro classi e laddove non ricollocabili, anch’essi licenziati. Per tutelare il futuro delle nuove generazioni, il nostro futuro lavorativo, per difendere la scuola statale dalla privatizzazione e per fermare questo ministro, scenderemo nuovamente in piazza contro una politica scolastica miope, arrogante ed inopportuna. Respingiamo con forza ed orgoglio le elemosine governative; chiediamo l’assunzione immediata su tutti i posti vacanti e disponibili”.

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