“Giolì”, continua la protesta del comitato

di Redazione

centro commerciale GiolìCASTEL VOLTURNO. Il comitato pro apertura del centro commerciale “Giolì”, dopo la manifestazione dei giorni scorsi, è ritornato nella casa comunale.

Stavolta ad accoglierli c’era il vicesindaco, in rappresentanza del sindaco Francesco Nuzzo, al momento dimissionario in segno di protesta dopo che Castel Volturno è stato inserito nella “black list” dei nove comuni campani che il sottosegretario Guido Bertolaso ha chiesto di sciogliere per gravi inadempienze nella raccolta rifiuti. Il nodo da sciogliere per il comitato è sempre lo stesso: ottenere l’autorizzazione dal settore commercio per aprire il centro.

I cittadini, constatando l’assenza per malattia del responsabile del settore, si sono recati dal comandante della polizia municipale, indicato come sostituto provvisorio del dirigente. Ma il risultato non è stato quello sperato. “Come consigliatoci dal vicesindaco – spiega in una nota il comitato – abbiamo raggiunto la sede del comando della polizia municipale. Il vigile in ufficio ci ha detto di aspettare circa trenta minuti, in quanto il comandante stava arrivando. Non è passata soltanto la mezzora, alla fine abbiamo dovuto aspettare fino alle 16.30, quando il comandante è arrivato. Il problema è che non abbiamo ottenuto nessuna risposta, anzi siamo stati trattati malissimo”. Il “calvario” per ottenere l’autorizzazione, dunque, continua per il comitato.

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