CESA. Il consigliere comunale di opposizione del Pdl, Mirella Frippa, convenendo con lassociazione Cesa Rinasce, chiede allamministrazione De Angelis chiarimenti in merito ai versamenti per la realizzazione della rete di metanizzazione.
Il progetto spiega Frippa prevede ai fini dellopera un costo complessivo di 2 milioni 283.235,66 euro come importo base, senza considerare gli eventuali incrementi di spesa che potranno sorgere durante lesecuzione dei lavori. Secondo lamministrazione la spesa verrà ripartita nel seguente modo: gli utenti devono contribuire per il 20% degli oneri globali per lallacciamento ed il restante 80% sarà a carico del contributo economico ai sensi del Decreto legislativo 266/97.
A tal proposito, la consigliera si chiede a che titolo i cittadini del Comune di Cesa debbano sostenere il 20% delle spese? Come tributo? Come tariffa? Come tassa? Una richiesta anomala agli occhi dei cittadini cesani ed altrettanto inverosimile per i cittadini dei paesi limitrofi, i quali asseriscono di aver ricevuto il servizio senza aver versato alcunché dalle proprie tasche.
Sulla ripartizione della spesa, Frippa evidenzia: Si evince una singolarità dallipotetico 80% che, secondo la maggioranza, verrebbe sostenuto dal contributo economico ai sensi del Decreto legislativo 266/97. Questultimo, invece, prevede un contributo massimo per il Comune della misura del 50% dellinvestimento previsto ed il 25% riconosciuto al Consorzio che dovrà garantire il servizio. Quindi, a conti fatti, il contributo economico non sosterrà il Comune per l80%, bensì per il 75%.
Unulteriore punto di domanda scaturisce dal numero massimo di 1400 utenti che lamministrazione ritiene di soddisfare con questi costi: Ma su quali criteri è stato stabilito tale numero di utenze?, domanda Frippa. Tanti interrogativi, quindi, espressi dalla consigliera del Pdl, secondo cui la popolazione cesana è sempre più insoddisfatta davanti ad un comportamento non trasparente di unamministrazione che puntualmente sostiene il contrario.