Russia, ribelli islamici rivendicano attentato al Nievski Express

di Angela Oliva

attentato Nievski ExpressMOSCA. E’ stato rivendicato da un gruppo islamico del Caucaso l’attentato sul treno Nievski Express, avvenuto venerdì 27 novembre.

Sul sito internet “Kavkazcenter”, considerato vicino all’organizzazione cecena, è stato pubblicato un comunicato firmato dallo stato maggiore delle forze armate dell’Emirato del Caucaso, in cui si legge: “Dichiariamo che questa operazione è stata preparata e portata a termine nel quadro di una serie di operazioni di sabotaggio pianificate all’inizio dell’anno contro obiettivi strategici russi su ordine dell’emiro dell’Emirato del Caucaso, Doku Umarov.

Quest’ultimo, infatti, si è autoproclamato Emiro e comandante di tutti i movimenti ribelli attivi nel Caucaso russo e il gruppo agirebbe seguendo i suoi ordini per diffondere anche in territorio russo la Jihad “per minare la sua economia: così la Rusnya non avrà l’opportunità di usare il Caucaso come base delle sue materie prime”. Il gruppo di ribelliislamici ha specificato anche che non considera i civili russi come obiettivo primario ma le loro operazioni sono mirate a colpire la leadership russa. Il Nievski Express, infatti, è usato prevalentemente da alti dirigenti della Rusnya.

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Redazione
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