Berlusconi: “Sono forte, duro e con le palle”

di Redazione

Silvio BerlusconiBONN. “Tutti si dicono: dove si trova uno forte e duro con le palle come Silvio Berlusconi?”.E l’elogio che rivolge a se stesso il premier Silvio Berlusconi, a Bonn per il congresso del Ppe.

Parlando delle vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto, il Cavaliere ha attaccato la sinistra: “Abbiamo una maggioranza coesa e forte e un premier super. C’è una sinistra che ha attaccato il presidente del Consiglio su tutti i fronti inventandosi delle calunnie su tutti i fronti, ma chi crede in me è ancora più convinto.

Poi un nuovo attacco alla magistratura: “La sovranità sta passando al partito dei giudici. Il Parlamento fa le leggi, ma se queste non piacciono al partito dei giudici questo si rivolge alla Corte Costituzionale e la Corte abroga la legge. Stiamo lavorando per cambiare questa situazione anche attraverso una riforma della Costituzione”. E ne ha anche per la Corte Costituzionale: “Da organo di garanzia si è trasformata in organo politico. Abrogando il Lodo Alfano he praticamente ha detto ai pubblici accusatori: riprendete la caccia all’uomo nei confronti del primo ministro”. Questa, secondo Berlusconi,è perché “abbiamo avuto purtroppo tre presidenti della Repubblica consecutivi tutti di sinistra”.

Quindi i numeri di quello che definisce il suo “calvario”: “Sono stato investito da una serie di 103 procedimenti, 913 giudici si sono interessati di me, 587 visite della polizia giudiziaria e della Guardia di finanza, 2520 udienze: credo che sia il record universale della storia, però soltanto assoluzioni perché per fortuna è una parte dei giudici che sta con la sinistra. In Italia non c’è l’immunità parlamentare, in Italia i pm non dipendono dal governo e si è formato nella sinistra un partito dei giudici, non riuscendo la sinistra che è divisa e allo sbando, ad avere ragione attraverso la politica, cerca di avere ragione del centrodestra attraverso i processi”.

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