ROMA. In un’intervista a L’Unità, Massimo D’Alema si toglie qualche sassolino dalla scarpa contro chi, a suo avviso, non accettando l’esito del congresso del Pd, ha l’obiettivo di “condizionare il partito”.
In particolare, l’ex premier smentisce l’ipotesi di “inciucio” con Silvio Berlusconi: “Sono intenti politici. – dice – E’ incredibile perseguirli distorcendo le informazioni e lanciando accuse calunniose e indimostrate. Quali sarebbero, in tutti questi anni, gli accordi sottobanco che avremmo fatto con Berlusconi? Sarei curioso di sentire l’elenco”.
Sul tema delleriforme aggiunge: “Non ho mai elogiato l’inciucio, questo è tecnicamente falso”. “La giornalista che mi intervistava ha usato quel termine. È del tutto evidente che se la giornalista non avesse usato la parola inciucio tutta questa polemica non sarebbe mai nata. Io sono stato chiarissimo”. “La demonizzazione sistematica della propria classe dirigente,che in un partito è un patrimonio, – prosegue – è un esercizio autolesionistico. Se continuiamo a demolirla restano solo i dirigenti dell’altra parte”.
E, a proposito di chiarezza, D’Alema sottolinea:”Se Berlusconi vuole fare una leggina ad personam ha la maggioranza. Noi abbiamo detto con chiarezza che voteremo contro. Noi non dobbiamo fare nessun particolare dialogo. Siamo in Parlamento e ci stiamo per affrontare i problemi del Paese, confrontandoci con quanti dall’altro schieramento sono stati eletti dai cittadini”.
A proposito del ruolo dell’opposizione,il presidente della FondazioneItalianieuropeispiega: “Veltroni ha fatto la campagna elettorale all’insegna della non demonizzazione di Berlusconi, fino a non nominarlo, e all’indomani delle elezioni ha sottolineato la comune responsabilità con il presidente del Consiglio in materia di riforme costituzionali. Sarebbe strano se avesse cambiato idea solo perché Bersani è diventato segretario del partito”.
Tornando alle riforme, D’Alema sollecita a ripartire dalla bozza Violante: “Si dovrebbe proporre la riforma elettorale, sono convinto che la soluzione migliore sia un sistema di tipo tedesco”.