LECCE. Una orribile storia di violenza e abusi su di un 14enne è stata scoperta dai carabinieri di Lecce, che nel corso della notte hanno arrestatootto persone.
A far parte del branco sei studenti tra i 14 e i 16 anni, un ragazzo di 21 anni e anche il padre di uno degli aggressori, di 56 anni. Ad accorgersi che qualcosa non andasse per il verso giusto, è stato il padre della vittima che ha raccontato tutto a un maresciallo dei carabinieri. Da qui sono partite le indagini che hanno scoperto la brutale storia di violenze sessuali e psicologiche.
Le violenze, fisiche e psicologiche, nei confronti del giovane, si sarebbero ripetute per circa un anno. Gli aguzzini lo perseguitavano anche con sms e telefonate, o presentandosi direttamente a casa sua. Terrorizzato, il ragazzo non voleva più uscire di casa né frequentare la scuola. Quando suo padre si è reso conto dei motivi del suo stato, ha subito sporto denuncia, e stanotte sono scattati gli otto arresti.
I carabinieri si sono infiltrati tra gli studenti dellistituto scolastico frequentato dal branco per avere un quadro investigativo chiaro e giungere agli otto arresti compiuti oggi. Gli arresti sono stati compiuti dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina sulla base di ordinanze di custodia cautelare emesse a seguito di una serrata indagine congiunta tra le Procure della Repubblica presso il Tribunale ordinario e quello per i Minorenni di Lecce.
Ne è emerso uno scenariosconcertante, fatto di abusi ripetuti che si sarebbero consumati tra mura domestiche e luoghi pubblici. Ladulto, per esempio, attirava il ragazzino nella propria abitazione con varie scuse e, impedendone la fuga, lo costringeva con violenza a subire atti sessuali per poi ricompensarlo con pochi euro.Altro episodio riguarda il 21enne, appartatosi con il ragazzino allinterno della propria autovettura. I minorenni, invece, in più occasioni lo costringevano a subire atti sessuali di vario genere, minacciandolo di nono dire nulla.