NAPOLI. La Guardia di Finanza di Napoli ha arrestato tre funzionari dellAgenzia delle Entrate e un ex poliziotto con laccusa di corruzione.
In carcere sono finiti Francesco Brignola, 39enne di Caserta, e Carlo Cataldo, 62enne di Ercolano (Napoli). Agli arresti domiciliari, invece, Ciro Capuano, 55enne di Ercolano, e Michele Scognamiglio, 58enne anche lui di Ercolano.
Secondo le indagini, ad ogni controllo fiscale presso aziende, liberi professionisti, imprenditori e commercianti corrispondevano versamenti anche di somme importanti sui loro conti correnti. Il sistema era quello di ammorbidire o addirittura omettere controlli fiscali in cambio di denaro e altri regali costosi. Su 172 ispezioni fiscali compiute tra il 2005 e il 2006, risulta che ben 121 si sono concluse senza nessun rilievo.
Durante lattività investigativa è emerso che l’ex appartenente alla Polizia di Stato, finito ai domiciliari, aveva avvisato i tre funzionari (due già sospesi dal servizio) dellesistenza dellinchiesta.
I finanzieri, inoltre, hanno sequestrato 16mila euro in contanti, oltre a gioielli, telefoni cellulari e materiale informatico. Le indagini sono ancora in corso.
L’AGENZIA: “MASSIMA COLLABORAZIONE AGLI INQUIRENTI”. In una nota a firma della direzione generale, lAgenzia delle Entrate della Campania assicura la massima disponibilità verso gli inquirenti per far luce sullarresto dei tre funzionari dellUfficio di Napoli 3, accusati di concussione, corruzione, peculato e falso. “Quello di vigilare sulla correttezza ed onestà dei propri dipendenti – si legge nella nota – è, infatti, un tema di interesse cruciale per lAgenzia.
Le indagini prendono avvio nel 2006 con larresto e conseguente sospensione dal servizio di due dei tre funzionari raggiunti da un nuovo provvedimento di custodia cautelare. Il terzo dipendente infedele è stato individuato dalla Procura grazie allattività investigativa e alla collaborazione dellAgenzia.LAmministrazione finanziaria assicura che nei confronti dei funzionari coinvolti, saranno assunti, con la massima severità, tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina contrattuale vigente”.