GIOIA TAURO. I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato 26 persone accusate di associazione mafiosa e ritenute inserite nelle cosche Molè e Piromalli di Gioia Tauro.
Gli arresti coinvolgono personaggi a vario titolo affiliati alle cosche della ‘ndrina della Piana, che controllavano in tutto il suo insieme il Porto di Gioia Tauro, il più grande scalo del mediterraneo.
L’operazione, denominata ‘Maestro’, si è svolta tra la Calabria e il Lazio. Tra gli arrestati figurano anche duefunzionari della Dogana di Gioia Tauro. Nelloperazione sono stati sequestrati anche beni per 40 milioni di euro tra cui immobili e strutture alberghiere. Le persone arrestate dovranno ora rispondere dell’accusa di associazione mafiosa e di importazione illegale di prodotti cinesi.