ROMA. Silvio Berlusconi ha telefonato al presidente Giorigo Napolitano per uno scambio di opinioni dopo il discorso del capo dello Stato alle alte magistrature sulla necessità di una larga condivisione per le riforme.
Al termine del colloquio, il premier e il capo dello Stato si sono scambiati gli auguri di Natale. “Mi ha fatto piacere che il presidente del Consiglio abbia chiamato apprezzando le linee generali del mio discorso”, ha detto Napolitano parlando con i giornalisti durante lo scambio degli auguri al termine dellincontro con il corpo diplomatico al Quirinale. A chi gli chiedeva se ci fosse stato un “disgelo” nei rapporti con il premier, il capo dello Stato ha risposto con una battuta: “Io sono per natura scongelato…”. Quindi, ha precisato che i rapporti personali con Berlusconi “sono sempre stati buoni: una cosa sono i rapporti personali e unaltra quelli tra le istituzioni, quando vengono toccate le prerogative istituzionali io reagisco nel modo che mi pare più opportuno”. Quanto al clima politico il presidente ha osservato che i rapporti tra le istituzioni sono “normali, diversi quelli tra le forze politiche: questi se li devono vedere loro”.
Sulla possibilità di attuare le riforme, Napolitano si è dichiarato “né ottimista né pessimista, ma ragionevolmente fiducioso”. “Quando ho parlato di clima non propizio – ha aggiunto – mi riferivo al deficit pubblico perché è più difficile condividere le scelte per contenerlo che trovare intese sulle riforme”. Si tratta infatti, in questo caso come in tutti quelli in cui è in gioco l’interesse generale del Paese, “di scelte di lunga durata che vanno oltre la legislatura” ed è per questo che è complicato trovare tra le forze politiche “la necessaria condivisione”.
ALFANO AL POSTO DI BERLUSCONI? “UNA FIABA”. Intanto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, smentisce l’ipotesi avanzata dal quotidiano “Italia Oggi”, secondo cui Berlusconi avrebbe deciso di farsi da parte cedendo il testimone al ministro della Giustizia Angelino Alfano. “È una fiaba natalizia. Queste fanfaluche in genere i giornali le raccontano a Ferragosto, questa volta è successo sotto le feste natalizie…”. Bonaiuti, di rientro a Roma da Arcore parla di un Berlusconi “in piena forma, determinato e positivo”, mentre le voci che lo danno per rinunciatario sono “totalmente false. Non c’è niente di vero. Berlusconi è, invece, determinato ad andare avanti. È sempre più pronto a impegnarsi per il bene del paese, come prima e più di prima, così come gli richiede la stragrande maggioranza degli italiani. È al lavoro, riceve decine di telefonate e pullman di persone”.