ROMA. “L’Italia ha bisogno di riforme in tanti campi. La maggioranza non è in grado di farle e l’opposizione ha il dovere di mettersi in gioco”.
Lo afferma Massimo D’Alema in un’intervista al Tg2. “Come ha detto Bersani – ha aggiunto l’ex premier – non siamo disponibili a fare leggine in favore di Berlusconi, ma siamo pronti a lanciare la sfida del dialogo e delle riforme. Questa è la politica di cui ha bisogno il Paese”.
Per D’Alema il Paese ha bisogno di riforme sociali, citandoil tema degli “ammortizzatori sociali” e “della protezione di chi non ha lavoro”, oltrealle riforme delle istituzioni, come “la riduzione del numero dei parlamentari” e “un Parlamento più forte e agile”.
A proposito delle polemiche che lo hanno investito negli ultimi giorni dopo la sua intervista al Corriere della Sera, D’Alema afferma di non aver mai esaltato l’inciucio: “È una brutta parola che non mi piace. – ha sottolineato – È stata usata dal giornalista che mi intervistato e io ho detto, anzi lo ripeto polemicamente, che sciò che viene chiamato inciucio a volte invece è un compromesso che può essere utile per il Paese”.