SAN FELICE A CANCELLO.I finanzieri del Gruppo TutelaPatrimonio Archeologico di Roma hanno denunciato 19 persone e recuperato 1670 manufatti dal IX secoloa.C. alletà imperiale trafugati da aree sepolcrali dellItalia Meridionale e del Triveneto.
L’operazione, “Augusto Imperatore”, che prende il nome da uno dei busti di età imperiale recuperati, è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Repubblica di Roma Giancarlo Capaldo, e dal sostituto procuratore Paolo Giorgio Ferri, ed in collaborazione con le autorità Usa delDepartment for the Homeland Security, poiché alcunidei reperti sono stati ritrovati negli Stati Uniti.
Nel corso delle indagini sono stati individuati due uomini, originari del casertano, che, attraverso il nipote residente negli Stati Uniti, avevano trafugato e cercato di piazzare sul mercato internazionale delle opere del sepolcro gentilizio situato nel comune di San Felice a Cancello (Caserta), costituite da 47 manufatti bronzei e ceramici risalenti al VI e V Secolo a.C.
“La stretta collaborazione tra i nostri due Paesi – ha affermato lambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne intervenuto alla conferenza stampa – ha permesso di ritrovare opere di altissimo valore artistico. Questo è un segnale importante di una collaborazione eccellente tra le autorità italiane e quelle Usa”.