“Pdl contro Pdl”, Barbato chiede l’intervento del senatore Giuliano

di Antonio Taglialatela

Pasquale GiulianoTEVEROLA. In una lettera inviata al senatore Pasquale Giuliano, coordinatore provinciale del Pdl, l’avvocato Umberto Barbato, coordinatore cittadino della sezione di Teverola, invoca un intervento urgente alla luce della nascita del circolo socio-culturale “Pdl per Teverola”, …

… che per esteso fa “Progetto di Libertà per Teverola”, costituito da un gruppo di iscritti al partito, tra i quali il dottor Francesco Bortone e l’avvocato Benito Simonelli, che non riconoscono la leadership di Gennaro Caserta, ex candidato a sindaco alle ultime amministrative.

Barbato, come già dichiarato nei giorni scorsi dal coordinamento cittadino, denuncia la “confusione” creatasi per la somiglianza del logo e della nomenclatura in breve del nuovo circolo (“Pdl”) con quella del Popolo della Libertà ufficiale.

“Questo pseudo-circolo – scrive Barbato nella lettera a Giuliano – dice di far riferimento solo ed esclusivamente al coordinamento provinciale, disconoscendo in tal modo tutto il lavoro da Te fatto fino a questo momento. Tali iniziative, infatti, esautorano lo spirito con il quale hai finalizzato la nomina di coordinatore e del suo vice. Il Tuo spirito era quello di cercare una pacificazione generale e creare un’armonia tra le diverse componenti del partito. Niente di tutto questo. I promotori sono venuti meno allo scopo che Ti prefiggevi. Non solo, hanno creato confusione nell’intera comunità ed in particolare tra gli elettori del Popolo della Libertà, che da un lato si trovano la sezione ufficiale ‘Popolo della Libertà – Pdl’ e dall’altro uno pseudo-circolo che si denomina ‘Pdl per Teverola’. La scelta di tale simbolo è impropria e soprattutto illegittima, perché fatta senza alcuna autorizzazione, e potrebbe esporre gli organizzatori o chi per essi verso un’ipotesi delittuosa quale quella di plagio con conseguenze imprevedibili sia penali che civili a carico dei responsabili”.

“Il circolo, – continua Barbato – se si propone come associazione socio-culturale, come vogliono definirla, è di per sé un elemento positivo, ma se invece, come sbandierano ai quattro venti, vuole essere una sezione ‘alternativa’ del Popolo della Libertà di Teverola, allora è un fattore di confusione che non fa onore al partito e ne danneggia irrimediabilmente l’immagine. Se tutto questo è vero, come è vero, è legittima tale iniziativa, di cui uno dei promotori, l’avvocato Simonelli, non riconosce gli organi locali, quale ad esempio il coordinatore da Te nominato?”.

“Prima che la situazione degeneri – conclude il coordinatore – o crei ostacoli insormontabili ad una futura possibilità di un unico partito con maggioranza ed opposizione, come è fisiologico, è urgente che Tu con l’autorità che ti compete intervenga, onde evitare la nascita di un partito alternativo che oggi si presenta sotto le false spoglie di un circolo”.

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Redazione
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