AVERSA. Con il via libera del Consiglio regionale allannessione del rione Bagno al territorio di Cesa si conclude, almeno per ora, liter burocratico che da qualche anno vede protagoniste un centinaio di famiglie che risiedono proprio nella zona di confine tra Aversa e Cesa.
Ora la parola passa proprio a loro, ai residenti, che con un apposito referendum, e non prima della conclusione della campagna elettorale per le regionali e provinciali, verranno chiamati a decidere a quale comune appartenere.In effetti, da tempo i residenti del rione Bagno (che prende il nome dal famoso medico Ferdinando Bagno, natio di Cesa) chiedevano la regolarizzazione della loro posizione di cittadini cesani.
Ma la reazione nel comune normanno non è affatto positiva. A rilasciare a caldo le prime dichiarazioni è il sindaco Domenico Ciaramella: Questa cosa mi addolora perché i residenti del rione Bagno sono cittadini aversani. Ma mi addolora ancor di più aver appreso che in quel Consiglio erano assenti i consiglieri regionali del mio stesso partito. È una vergogna che chi viene a chiedere voti nella città poi se ne freghi della sua sorte e di quella dei suoi cittadini. Sono indignato. Il riferimento di Ciaramella è chiaramente legato allassenza del consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, suo rivale in questi ultimi tempi allinterno del Pdl.