AVERSA. Con una decisione improvvisa il Commissario straordinario dellAsl di Caserta, Antonio Gambacorta, ritira tutti i telefonini fino ad oggi messi a disposizione dei dirigenti dellAsl di Caserta.
Il provvedimento riguarda sia lex Asl Ce1 che lex Asl Ce2 e proprio per la sua immediatezza è alquanto inatteso. Lattuale gestore, la Tim, da tempo aveva effettuato diverse centinaia di contratti proprio con i dipendenti, molti dei quali oltre alla linea aziendale, avevano attivato la possibilità di avere una propria linea ad uso personale e naturalmente con proprio contratto e pagamento. Ora queste diverse centinaia di dipendenti, dal mattino alla sera, si sono ritrovate senza telefono e senza linea, a loro la possibilità solo di fare una domanda per poter restare in possesso almeno del numero telefonico, ma pare che la Tim non sia disponibile a questa scelta.
Il telefonino aziendale resta solo ai dirigenti delle Strutture Complesse, ai quali comunque sono state inibite le linee esterne, in pratica potranno chiamarsi solo tra di loro e parlare con lazienda, sempre che si riesca ad essere abilitati alla specifica chiamata. Alla base della decisione pare ci siano le spese per le tasse governative di concessione.
Di certo, i tanti dipendenti e dirigenti che prima si chiamavano gratis con i telefonini dovranno ricorrere alla telefonia fissa, naturalmente aumentando la spesa telefonica, ma questa probabilmente è unaltra faccenda.