Chiesa Annunziata, a breve la riapertura

di Redazione

Chiesa AnnunziataCAIAZZO. Esisteva già nel XV secolo come dimostra l’iscrizione presente nel portale marmoreo. Un gioiello del centro storico che non poteva essere ‘trascurato’ e che l’amministrazione Giaquinto in questi primi mesi del 2010 consegnerà alla città completamente restaurato, ristrutturato e completato.

‘Protagonista’ dello storico recupero la Chiesa dell’Annunziata, un sito di proprietà della Diocesi Alife-Caiazzo per il quale il sindaco Stefano Giaquinto con l’allora vescovo Pietro Farina siglò anche un protocollo di tutela. Rifatta tra il 1740 e il 1768 conservava il dipinto dell’ “Annunciazione” (ora custodito nella sagrestia della Cattedrale) di Francesco La Mura che lo realizzò ad imitazione di un altro che si trova nella Chiesa dell’Annunziata di Napoli. Tra le varie opere vi erano inoltre due statue di stucco: quella dell’Arcangelo San Raffaele e quella di San Vito. E’ stata prima gestita dalla Amministrazione di Beneficenza, poi è passata alla Congrega della Carità. Era la chiesa che forniva l’assistenza religiosa per i malati dell’ospedale adiacente, una chiesa che purtroppo è stata danneggiata ulteriormente dal sisma del novembre del 1980 e febbraio del 1981. Il progetto di restyling ha previsto così il restauro, consolidamento e la valorizzazione dell’intero complesso, da destinare a sala polifunzionale.

“Le strutture verticali e orizzontali della parte esistente allo stato attuale – spiega tecnicamente il primo inquilino del palazzo municipale Giaquinto – sono state consolidate ed adeguate alle vigenti norme di protezione dal rischio sismico, mediante la realizzazione di iniezioni armate, di cordonature armate e di piattabande ai vani porte e finestre. Per la sua ubicazione nel centro storico e per la conformazione a navata unica, per la sua spazialità ed ottima acustica la chiesa, che da decenni non era più adibita al culto, si è prestata ad essere recuperata con destinazione di sala polifunzionale – conclude Giaquinto – Si porrà come nucleo vivo ed attivo del centro storico di Caiazzo, contribuirà al miglioramento della qualità della vita e dell’offerta turistica di Caiazzo, nell’ambito degli itinerari culturali della Regione Campania e della Provincia di Caserta”.

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