NAPOLI. Condannati in primo grado ventuno poliziotti, tra funzionari e agenti, per le violenze ai manifestanti durante il Global Forum che si tenne a Napoli il 17 marzo 2001, un “preludio” a quello che poi sarebbe successo mesi dopo durante il G8 di Genova.
Accogliendo le richieste del pm Marco Del Gaudio, i giudici della quinta sezione del tribunale partenopeo ha inflitto due anni e otto mesi, per sequestro di persona, ai due vicequestori Fabio Ciccimarra e Carlo Solimene, ritenuti responsabili dei fatti accaduti nella caserma “Raniero”. L’unico reato non prescritto era proprio il sequestro di persona, mentre altri dieci imputati sono stati prosciolti poiché altri reati a loro contestati, tra cui il falso, sono andati in prescrizione.
Condannati a due anni e otto mesi ancheRaffaele Manna e Damiano Tedesco, due anni e sei mesi per Damiano Avallone, Espedito Avellino, Pietro Bandiera, Paolo Chianese,Francesco Incalzae Michele Pellegrino,due anni per Francesco Adesso, un anno e tre mesi per Lucio Casoria, Giuseppe Morales, Vincenzo Santoro e Davide Vitale,un anno e due mesi per Guido Albano, Raffaella Conte, Vincenzo Esposito, Ciro Leopardo, Luigi Parentatoe Luciano Sepe.
In quella circostanza, i no global, in contemporanea con i lavori della conferenza internazionale, ebbero violenti scontri con le forze dell’ordine in via Leoncavallo, all’estremo della “zona rossa” verso piazza Municipio. Una ottantina di ragazzi furono prelevati dagli ospedali in cui si erano recati per farsi medicare ed altri portati via dal corteo, e portati nella caserma dove furono picchiati e maltrattati dai poliziotti, senza che fossero stati posti in essere arresti o contestazioni di reato.