Incendiano auto della sorella del pentito Piccolo: due arresti

di Redazione

Raffaele PiccoloCASERTA. Hanno incendiato la vettura della sorella di un collaboratore di giustizia, Raffaele Piccolo, organico alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi.

Poco dopo Massimo Pezzella, 38 anni di Casal di Principe, e Francesco Verazzo, 23 anni di San Cipriano d’Aversa, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, e del posto di polizia di Casapesenna, coordinato dal vicequestore e vice dirigente della mobile Alessandro Tocco. Per loro l’accusa di danneggiamento aggravato ed incendio doloso.

Massimo Pezzella

Francesco Verazzo

Massimo Pezzella

Francesco Verazzo

Intorno alle 11 di lunedì mattina, Marianna Piccolo, sorella del pentito Raffaele, mentre che, dopo aver cosparso di benzina sulla sua autovettura Volkswagen Golf, le davano fuoco. Le grida della donna attiravano alcuni parenti per cui i due malviventi si davano alla fuga a bordo di una Fiat Punto di colore bianco. Immediatamente intervenivano i poliziotti che intercettavano la Fiat Punto e, dopo uno spericolato inseguimento per le strade di Casapesenna, riuscivano a bloccarla.

Agli agenti, la Piccolo riferiva che già la sera precedente aveva avuto una lite con i due arrestati, i quali l’avevano offesa e minacciata, apostrofandola come sorella di un “pentito bastardo”. Uno di loro, Massimo Pezzella, è fratello di Nicola Pezzella, detenuto, genero del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, cugino del boss Francesco Schiavone detto “Sandokan”.

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