ISCHIA. Guerriglia notturna a Casamicciola, nellisola di Ischia, dove circa 300 persone hanno protestato, con barricate e lanci di sassi, contro un ordine di demolizione per una casa abusiva.
Scontri tra i manifestanti e 200 tra poliziotti e carabinieri, molti sbarcati da Napoli. La Procura partenopea aveva disposto labbattimento dellabitazione di proprietà della famiglia Impagliazzo, in località Fango, a seguito di una sentenza passata in giudicato. Sospesa per qualche giorno in seguito a pacifiche manifestazioni di protesta, è ora diventata esecutiva e il clima si è fatto più acceso.
La demolizione doveva essere eseguita il 19 gennaio scorso, ma un gruppo di cittadini aveva inscenato un muro umano davanti allaccesso della casa da abbattere, e il procuratore aggiunto Aldo De Chiara aveva prospettato una sospensione temporanea. Decisione accolta con favore dal comitato che si oppone alla demolizione, che, a detta degli organizzatori, sostiene una battaglia sociale per il diritto alla casa. Pochi giorni dopo, centinaia di studenti delle scuole medie superiori si erano recati a Casamicciola per esprimere la solidarietà alla famiglia Impagliazzo: un picchetto non ha praticamente mai abbandonato lingresso alla casa, davanti al quale si è tenuta perfino una veglia di preghiera. Due giorni fa, un corteo di circa 3mila persone aveva sfilato tra Lacco Ameno e Ischia, esponendo striscioni e gridando slogan.
Poi gli scontri della scorsa notte: durante una prima carica contro i manifestanti, alcuni dei quali a volto coperto e muniti di bastoni e pietre, alcuni poliziotti sono rimasti leggermente feriti e alcune donne che partecipavano alla protesta hanno dato in escandescenze. Una decina di persone è stata sottoposta a fermo.La tensione dopo qualche ora è calata, anche se manifestanti e forze dellordine sono rimasti per tutta la notte gli uni davanti agli altri, in attesa di nuovi sviluppi.
Intanto, sono molte le case abusive sullisola, soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale, che rischiano labbattimento. Tra queste, non solo giganti di cemento ma anche comuni abitazioni.
SCONTRI ANCHE A PIANURA. Come ad Ischia, anche a Pianura, quartiere alla periferia occidentale di Napoli, gli abitanti di un edificio abusivo hanno ingaggiato uno scontro con le forze dellordine contro labbattimento. I tecnici del Comune sono giunti giovedì mattina, scortati dalle forze dellordine, per procedere allabbattimento dello stabile in via Torciolano, ed hanno avviato levacuazione. Uno degli inquilini, zio dei proprietari, è salito sul tetto delledificio ed ha cominciato un lancio di pietre contro gli agenti. Poi ha preso una bombola a gas, minacciando di farla esplodere. Luomo è stato fermato e trasferito nel commissariato di zona. Sul posto gli occupanti della palazzina e polizia si sono fronteggiati in attesa della decisione di procedere o meno alla demolizione. Per fare opera di persuasione è salito sul tetto della villetta il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa. Alla fine ledificio è stato evacuato e in giornata si provvederà allabbattimento.