Pdl, Caldoro presenta la sua politica: sobria ma di impegno

di Emma Zampella

 NAPOLI. Non definisce il suo programma politico, che deve essere messo ancora a punto, ma espone quali sono le sue priorità: sicurezza e lavoro, legalità e sanità.

E’su questo schema che si è mossa la presentazione del candidato del Pdl alla presidenza della regione Campania, Stefano Caldoro, tenutasi presso l’Hotel Excelsior di Napoli.

La sua sarà una campagna all’insegna della sobrietà: controllo delle spese e maggiore attenzione alla concretezza della politica. Chiede di evitare gli eccessi nelle spese di campagna elettorali definendole inutili fine della realizzazione della volontà politica del singolo che non può essere relegata all’interno di un manifesto. C’è bisogno di cambiamento e questo parte dal campo stesso d’azione: “La mia sede elettorale sarà dove ascolto le persone. Se devo sentire i problemi dell’agricoltura, ad esempio, posso fare due scelte o far venire i dirigenti al mio comitato elettorale o andare da loro e discutere”.

Creare quella partecipazione civile che nel corso degli anni si è persa. Questo dovrà dare il segnale di politica di buona amministrazione. Quanto alle sue priorità ritiene che sia di particolare attenzione la sanità: “Io parlo di un welfare moderno, non della sanità come gestione dei presidi ospedalieri. Anzi, il contrario, la gestione del territorio, tutto quello che nasce sulla nuova e moderna assistenza sanitaria, anche se dovremo affrontare il tema del riequilibrio, riorganizzazione della sanità, bisogna farlo con coraggio”.

Il candidato del Pdl ritiene che se le risorse esistono devono essere impegnate in modo proficuo, puntando particolare attenzione alla questione della metropolitana che deve essere completata. Continuare quelle grandi opere che daranno sviluppo alla portualità, alla logistica e all’aeroporto. Quindi al via lo stop ai corsi di formazione di veline, cambiano l’assetto totale dell’impianto di formazione e dell’assetto lavorativo.

Alla presentazione di Caldoro c’erano proprio tutti nell’Hotel Excelsior di Napoli: il coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino, il vicepresidente Mario Landolfi, il ministro Mara Carfagna e il sottosegretario Pasquale Viespoli.

MARINIELLO: “GRANDE OPPORTUNITA’ DI CAMBIAMENTO”.“La candidatura di Stefano Caldoro a Presidente della Regione Campania è una grande opportunità di cambiamento che il Pdl offre ai cittadini campani, desiderosi di voltare pagina. Dopo un decennio di bassolinismo, che ha visto la Campania cadere nel degrado più assoluto, la candidatura di Caldoro è la migliore scelta possibile per chiudere un’epoca buia e per aprire una nuova stagione politica in Campania. Un candidato giovane, con esperienza territoriale e di Governo, con idee chiare, capace di pescare anche nell’elettorato tradizionalemente non di centrodestra. Sono sicuro che anche l’Udc, protagonista insieme al Pdl dell’opposizione al bassolinismo, convergerà su un candidato moderato e riformatore come Stefano Caldoro”. Lo afferma in una nota Gianmario Mariniello, vicecoordinatore regionale del Pdl.

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