Regionali, Mara Carfagna capolista in Campania

di Antonio Taglialatela

Mara Carfagna NAPOLI. Il ministro Mara Carfagnasi candiderà come capolista del Pdl per le elezioni regionali in Campania.

A chiederglielo è stato il premier Silvio Berlusconi in persona, che intende fare della Carfagna, salernitana, il “volto” del governo a Napoli e in Campania,per confermare la vicinanza del suo esecutivo alla regione, dopo gli interventi in materia di emergenza rifiuti e sicurezza.

“E’ una candidatura che conferma ancora una volta la grande attenzione e il grande amore verso questo territorio del governo e del presidente Berlusconi”.Così il ministro per le Pari opportunità, ospite a Napoli di un convegno della Fondazione Sudd sulla legge elettorale regionale, commenta la sua candidatura come capolista del Pdl.

PDL CAMPANO: “MARA IL VALORE AGGIUNTO”. Il candidato governatore della Campania, Stefano Caldoro, sottolinea che la candidatura di Carfagna “è un segnale di grande rilevanza”. Per il coordinatore campano del Pdl e sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, “Maraè uno straordinario ministro e dimostra così il suo amore ed il suo impegno per la sua Regione. Sarà il vero valore aggiunto di questa campagna elettorale. La sua esperienza e il suo carisma rappresentano il miglior viatico che il Pdl poteva offrire al suo elettorato”. Il vicecoordinatore regionale del Pdl, Fulvio Martusciello, si dichiara “pronto a cedere a Mara il ruolo di consigliere regionale più votato di Italia”. “Nel 2000 e nel 2005 fui il consigliere regionale più votato – dice Martusciello – ma ora la candidatura di Mara Carfagna farà sì che il record apparterrà a lei”.

DONNE AZZURRE: “GARANZIA PER PARITA’ DI DIRITTI”. Anche le “Donne Azzurre” salutano con soddisfazione la discesa in campo di Carfagna.”La presenza del ministro a capo della lista del Pdl – afferma la responsabile del movimento femminile del Pdl della Campania, Clorinda Boccia Burattino – rappresenta una garanzia non solo per le donne impegnate in politica, ma anche per quanti credono in una reale parità di diritti tra uomini e donne”.

GIOVANE ITALIA: “CON CALDORO E CARFAGNA UNA VENTATA DI FRESCHEZZA”. Così come i Giovani Pdl campani: “L’idea di far guidare al ministro Carfagna la lista del Pdl a Napoli e Provinciaè un segnale fortissimo rivolto ai giovani e alle donne della nostra Regione”, diceil dirigente nazionale della Giovane Italia, l’organizzazione giovanile del Pdl, Luigi Di Gennaro. ”Dopo anni di politica clientelare, vecchia, polverosa, con la candidatura di Mara Carfagna il Pdl – sottolinea Di Gennaro – offre una grande opportunità di cambiamento ai nostri concittadini. Insieme a Stefano Caldoro, il ministro Carfagna saprà dare quella ventata di freschezza e di novità di cui la politica e la società campana ha disperatamente bisogno. Noi giovani saremo accanto a loro in questa battaglia decisiva per il futuro della Campania”.

PRONTI GIA’ DUE COMITATI PRO-CARFAGNA. Nei quartieri napoletani di Bagnoli e Pianura è già pronta l’inaugurazione dei primi due comitati per Mara Carfagna. Ad annunciarlo è il promotore dell’iniziativa Salvatore La Porta: “A Bagnoli, in via Acate 16, e a Pianura, in via San Donato 203, sono pronti per il rituale taglio del nastro i comitati civici per Mara Carfagna. Puntiamo a far conoscere la straordinaria forza e umanità di uno dei migliori ministri del Governo Berlusconi per il quale ci sentiamo di spenderci con tutte le nostre forze”.

ALLEANZE, COSENTINO: “LA POLITICA DELL’UDC DISGUSTA”. Intanto, per quanto riguarda le alleanze, il coordinatore Cosentino potrebbe decidere di correre senzal’Udc. La politica dei “due forni” del partito di Casini, secondo il sottosegretario, “disgusta il nostro elettorato e disorienta quello dell’Udc”. Sulla stessa lunghezza d’onda il leader dell’Alleanza di Centro Francesco Pionati: “In Campania il centrodestra stravince da solo. L’Udc è superfluo sul piano dei numeri e dannoso su quello politico perché sarebbe un ostacolo al cambiamento di cui la Regione ha assoluto bisogno”.

CENTROSINISTRA, DI PIETRO PROPONE IL MAGISTRATO CANTONE. Nel centrosinistra, invece, è buio pesto sul nome del candidato governatore: Antonio Di Pietro ha annunciato che l’Italia dei Valori presenterà al Pd una rosa di nomi di potenziali candidati, tra cui spicca il nome di Raffaele Cantone, magistrato dell’antimafia di Napoli che ha condotto inchieste contro il clan dei Casalesi. Anche i socialisti di Nencini, di fronte allo stallo del Partito Democratico, minacciano di presentare un loro candidato autonomo.

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