CARINARO. Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria in ricordo dello sterminio di sei milioni di ebrei.
Anche listituto comprensivo G. Petrarca ha organizzato una cerimonia svoltasi mercoledì mattina nella sala consiliare Crescenzo Sepe, con il patrocinio dellamministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Masi. A partecipare tutti gli alunni delle classi terze, che hanno ricordato lo sterminio attraverso la poesia e la musica. Il coro della scuola, diretto dal professor De Paola, ha aperto la commemorazione eseguendo lInno di Mameli. A seguire la recita di splendide poesie da parte dellalunna Maria Di Donna e del neo baby sindaco Nicola Barbato. Ricordare per non dimenticare è stato il principio della manifestazione.
Ad esibirsi anche il soprano Simona Marino, accompagnata al pianoforte dal maestro Diego Carboni, coordinati da Mario Guida dellassociazione musicale Grandi Eventi. Allartista è stata consegnata una targa di merito. Non solo parole ma anche immagini per rendere tangibile ciò che la storia ha lasciato. Con la regia di Vincenzo Truosolo è stato proiettato il corto dal titolo Scarpette Rosse che ha toccato lanimo e commosso i cittadini presenti con il suo contenuto crudo, ma di effetto.
Anche i grandi hanno ricordato lo sterminio. Al termine, infatti, il Consiglio comunale ha approvato allunanimità il documento relativo al Giorno della Memoria illustrato ai cittadini dallassessore allistruzione Maria Grazia De Chiara. Loccasione è stata propizia per linsediamento, come avviene ormai dal 2001, del decimo consiglio comunale dei ragazzi. A tal proposito un monito è stato lanciato dal sindaco Masi: Questo non vorrei che fosse un rito, ma unoccasione significativa, in cui si assume la consapevolezza di ciò che si fa. E giusto che si comincino a conoscere i veri problemi della vita cittadina. Noi adulti dobbiamo costruire le strutture affinché si possa avere una società migliore.
Il primo cittadino ha anche promesso una maggiore collaborazione con i giovani carinaresi, incentivando e aumentando le possibilità di confronto. Richiesta che è stata accolta dal preside del comprensivo Petrarca, professor Andrea Izzo, che ha spiegato che si è giunti a istituire un consiglio comunale dei ragazzi solo attraverso la democrazia, sottolineando che le elezioni si sono svolte nel pieno della trasparenza. La scuola è il luogo del rapporto, in cui se si riescono ad inculcare i valori, quelli veri, è possibile creare un futuro migliore, ha aggiunto il dirigente scolastico.
Il baby sindaco Nicola Barbato ha indossato la sua fascia, consegnatagli da Masi, prestando giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Nel corso dellAssise baby, allunanimità, è stato approvato il programma del nuovo consiglio dei ragazzi, che non ha puntato ad utopie, ma ha focalizzato lattenzione al miglioramento delle strutture utilizzabili dai giovani, come scuola e biblioteca.
Lamministrazione e listituto Petrarca hanno infine dato appuntamento ai cittadini per il prossimo 29 gennaio, giorno in cui nel giardino della scuola sarà affissa una targa-ricordo di questo evento, raccontato con uno spettacolo dalla compagnia teatrale.