Casapesenna, festa di San Giovanni Bosco con Luca Sepe

di Redazione

Luca Sepe CASAPESENNA. Si avvicina la festa di San Giovanni Bosco e domenica31 gennaio sarà un giorno intenso per i giovani e ragazzi di Casapesenna.

Quest’anno si è voluto dare maggiore solennità all’evento perchè ricorre il 70° anniversario dei festeggiamenti in onore del Santo dei giovani ed educatori, fu nel 1940, che Don Salvatore Vitale ordinò la statua di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice e, in quell’occasione, tutta la popolazione si portò alla stazione di Albanova, per accogliere, festante, le due sagre immagini provenienti da Torino. Tale forte devozione nacque poichènel 1934, un bambino di sei anni abitava poco distante dalla Chiesa parrocchiale di Casapesenna. Il suo papà Antonio, era molto affezionato a Don Salvatore e volle ospitarlo in casa sua, insieme alla sorella Candida, durante la costruzione della casa canonica.
Il piccolo Nicolino Fontana, mentre giocava con altri bambini, si ferì gravemente, fratturandosi il piccolo cranio. Don Salvatore, insieme al papà, accompagnò il bambino all’Ospedale dei Pellegrini, a Napoli. Dinanzi al verdetto dei medici: o morte o menomazione per tutta la vita, Don Salvatore intervenne senza mezzi termini a rincuorare papà Antonio con queste parole:” Quest’anno è l’anno della Canonizzazione di Don Bosco, il santo dei bambini e dei giovani; è il momento opportuno per chidere la grazia a don Bosco epromettiamo di diffondere in Parrocchia la devozione verso di lui. La grazia fu ottenuta e Nicolino uscì fuori pericolo. Dop o non molto tempo, ritornò a casa guarito.
Domenica,alle ore 16.30,un folto gruppo digiovani dell’Azione Cattolica della parrocchia S.Croce parteciperanno a NapolialCentro Salesiano Don Bosco al Recital “Don Bosco parole e musica”insieme ai gruppi giovanili degli oratori campani. Mentre in Chiesa sarà celebrata dal parrocoDon Luigi Mendittola Santa Messa solenne in onore del Santo animata dai vari gruppi parrocchiali e dalla Schola Cantorum.
In serata verso le ore 20 nel Salone Parrocchiale il bravissimoLuca Sepesi esibirà in concerto. L’attività radiofonica e il suo spiccato amore per le rivisitazioni giocose hanno reso Sepe più famoso di quanto non abbia fatto la sua carriera musicale che vanta comunque delle ottime occasioni e dei buoni risultati. Come quelli ottenuti con il brano ‘Un po’ di te’, presentato aSanremo nel 1989, riscuotendo apprezzamenti calorosi sia per il testo che per la potenza vocale espressa e con il singolo ‘L’ultimo giorno di sole’ che lo ha anche portato ad esibirsi in giro per il mondo. Qualcosa è c ambiato, però, solo adesso.
Malgrado continui ancora a produrre nuove canzoni, “stare senza te”è del 2007ed a comporre liriche per grandi artisti come Gigi Finizio,LucaSepeha visto arrivare un’ esplosione di vera e propria fama con ‘I Tappi’, programma radiofonico che conduce da più di un anno in coppia con Antonio Manganiello, ogni giorno in diretta sull’emittente campana. E’ nell’ambito del programma, infatti, che è nata la cover più famosa dedicata a Ezequiel Iván Lavezzi.
Le note di ‘Novembre’, singolo tormentone di Giusy Ferreri, sono diventate così il terreno su cui la signora Carmela, alias Luca Sepe, ha potuto confessare la sua passione per el pocho. Un fenomeno così clamoroso da aver spinto il cantante a realizzare un video ufficiale del brano. Un vero spettacolo da non perdere.
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