CASALUCE.I carabinieri del reparto territoriale di Aversa hanno eseguito unordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michele DAmbra, 24 anni, e Felice Natale, 19, entrambi di Caivano (Napoli).
Sono accusati di rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di armi.I due giovani, insieme ad un minorenne anch’egli di Caivano,furono arrestati lo scorso 26 settembre dai carabinieri della stazione di Gricignano nell’area industriale di Aversa Nord, tra Gricignano e Carinaro.
Durante un servizio di controllo nellarea industriale tra Carinaro e Gricignano, una pattuglia dei militari gricignanesi guidata dallappuntato Gaetano Romito, insieme ai colleghi del X° Battaglione Campania, fermava i tre che erano in sella a due scooter. Chiedevano i documenti personali e quello dei mezzi, loro però rispondevano di aver dimenticato tutto a casa. A quel punto lappuntato Romito si metteva in contatto con i colleghi della stazione di Teverola-Casaluce per farli intervenire in ausilio, poiché il suo intuito suggeriva che qualcosa non quadrava nellatteggiamento dei fermati. I carabinieri teverolesi, ascoltando la descrizione, relativa alla fisionomia, allabbigliamento e al modello dei motoveicoli su cui viaggiavano i tre fermati, comprendevano che si trattava proprio dei rapinatori che poco prima, in piazza Matteotti, a Casaluce, avevano sottratto uno scooter Piaggio Beverly ad una giovane del posto.
Condotti in caserma venivano identificati e riconosciuti dalla vittima. Per loro scattava larresto con laccusa di rapina aggravata in concorso. Michele DAmbra veniva accusato anche di evasione dagli arresti domiciliari, a cui era stato sottoposto per questioni di droga. DAmbra e Natale venivano associati al carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre il minorenne al centro dei Colli Aminei, a Napoli.