CASERTA. Dal 2 dicembre scorso la Biblioteca Comunale A. Ruggiero di Caserta di via Roma è chiusa fino a nuove disposizioni.
Il presidente dellassociazione culturale Francesco Durante, Gaetano Vitale, commenta: L’interruzione completa del servizio all’utenza esterna priva la città di un luogo di cultura cruciale per gli studenti (che affollano la sala studio) e per gli studiosi e i cittadini che si avvalgono della consultazione dell’importante patrimonio librario ivi conservato. E’ almeno un decennio che la Biblioteca Comunale è in balia del proprio destino. Infatti, da anni manca la figura del direttore (dalla messa a riposo dell’ultimo direttore Spinelli). Inoltre, da oltre 15 anni si attende il trasferimento nella nuova sede nell’ex macello (lavori completati da tempo ma mancano le suppellettili, pare, o la copertura per i costi del trasloco). Peraltro, i servizi all’utenza sono via via peggiorati, nonostante la buona volontà degli impiegati: solo 4 distribuzioni al giorno per i testi conservati nei depositi (persino alla ben più frequentata Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli si distribuisce ogni ora) e manca, ad oggi, il catalogo informatizzato e l’accesso via PC al Servizio Bibliotecario Nazionale online.
La contemporanea istituzione della Biblioteca Comunale G. Tescione continua Vitale è stata azione sicuramente meritoria perché ha offerto una possibilità di approfondimento specialistico nei campi della storia locale e dell’arte. Putroppo, però, essendo concepita come struttura amministrativa indipendente dalla Biblioteca Ruggiero, ha duplicato (o meglio: diviso) il personale senza migliorare il servizio complessivo (e si tenga conto del perdurare dei lavori al Sant’Agostino).
Lassociazione, quindi, sollecita una presa di posizione anche delle altre realtà associative della città, per chiede allamministrazione comunale certezze sulla riapertura e la ripresa del servizio.